Lavrov: la Russia manifesta la propria contrarietà all’indipendenza di Taiwan

Marianna Perrone

Dicembre 28, 2025

Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha ribadito la posizione della Russia riguardo alla questione di Taiwan, sottolineando che l’isola è considerata parte integrante della Cina. In un’intervista rilasciata alla Tass il 28 dicembre 2025, Lavrov ha affermato che la Russia si oppone fermamente a qualsiasi forma di indipendenza per Taiwan. Questa dichiarazione si inserisce nel contesto di una lunga serie di posizioni ufficiali russe che hanno sempre sostenuto l’integrità territoriale della Cina.

Le dichiarazioni di Sergej Lavrov

Durante l’intervista, Sergej Lavrov ha chiarito che la posizione della Russia su Taiwan non è cambiata nel tempo. Ha affermato: “La posizione di principio della Russia sulla questione di Taiwan è ben nota, rimane immutata ed è stata ripetutamente ribadita ai massimi livelli”. Queste parole evidenziano un impegno costante da parte della Russia nel sostenere la Cina nelle sue rivendicazioni su Taiwan. Lavrov ha inoltre sottolineato che la Russia riconosce ufficialmente Taiwan come parte della Cina, ribadendo così la sua opposizione a qualsiasi tentativo di indipendenza da parte dell’isola.

Il contesto geopolitico

La questione di Taiwan è da tempo al centro di tensioni geopolitiche, con diversi attori internazionali che esprimono posizioni contrastanti. La Russia, alleata della Cina, ha sempre cercato di mantenere una linea di sostegno nei confronti di Pechino, specialmente in un momento in cui le relazioni tra Cina e Stati Uniti sono particolarmente tese. L’affermazione di Lavrov arriva in un periodo in cui le dinamiche regionali stanno cambiando e le preoccupazioni sulla sicurezza e sull’integrità territoriale stanno diventando sempre più rilevanti.

Le dichiarazioni di Lavrov si inseriscono in un contesto di crescente militarizzazione nella regione, con la Cina che continua a rafforzare la sua presenza militare attorno a Taiwan. Questo scenario ha portato a un aumento delle tensioni tra le potenze mondiali, con gli Stati Uniti che hanno intensificato il loro sostegno a Taiwan, suscitando preoccupazioni a Mosca e Pechino.

Le reazioni internazionali

Le parole di Lavrov hanno suscitato reazioni diverse a livello internazionale. Mentre la Cina ha accolto con favore il sostegno russo, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno espresso preoccupazione per la crescente assertività della Russia e della Cina nella regione. Le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo potrebbero influenzare le dinamiche diplomatiche nei prossimi mesi, con possibili ripercussioni sulle alleanze e sulle strategie di sicurezza.

In questo contesto, la posizione della Russia su Taiwan non è solo una questione di politica estera, ma riflette anche una strategia più ampia di alleanza con la Cina. La cooperazione tra Mosca e Pechino potrebbe intensificarsi ulteriormente, soprattutto in risposta alle pressioni provenienti dall’Occidente. La questione di Taiwan rimane quindi un tema cruciale nelle relazioni internazionali, e le dichiarazioni di Lavrov rappresentano un chiaro segnale della direzione che la Russia intende seguire.

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