Mercoledì 5 novembre 2025, Mazar-e-Sharif, Afghanistan, è stata colpita da un violento terremoto di magnitudo 6.3, che ha scosso l’intera area settentrionale del Paese. L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 22 chilometri a ovest-sud-ovest della città di Khulm, nella provincia di Samangan. L’evento sismico ha causato danni significativi, in particolare alla storica Moschea Blu, uno dei luoghi più emblematici della regione.
Dettagli del terremoto
Il terremoto, avvenuto nel pomeriggio, ha generato panico tra la popolazione locale, costringendo molti a cercare rifugio all’aperto. Secondo le prime stime, il sisma ha provocato danni strutturali alla Moschea Blu, un importante sito culturale e religioso che attira visitatori durante i festival islamici. I danni includono il minareto gravemente compromesso e la caduta di mattoni e piastrelle da alcune delle sue mura. Fortunatamente, la struttura principale della moschea ha resistito, evitando un disastro ancora maggiore.
Impatto sulla comunitÃ
La comunità di Mazar-e-Sharif ha dovuto affrontare non solo i danni materiali, ma anche l’ansia e la paura causate dalla scossa. I residenti si sono riuniti per valutare i danni e offrire supporto reciproco. Diverse organizzazioni umanitarie locali si sono attivate per fornire assistenza alle famiglie colpite, garantendo cibo e riparo a chi ne ha bisogno. La situazione rimane tesa, con la popolazione che continua a vivere nella paura di ulteriori scosse.
Risposta delle autoritÃ
Le autorità afghane hanno avviato un’operazione di valutazione dei danni e di soccorso. I funzionari hanno dichiarato che saranno inviati team di emergenza per monitorare la situazione e fornire assistenza. La priorità è garantire la sicurezza dei cittadini e ripristinare la normalità . Le autorità locali hanno esortato la popolazione a rimanere vigile e a seguire le indicazioni di sicurezza, mentre si stanno raccogliendo informazioni dettagliate sulle conseguenze del terremoto.
L’Afghanistan, già provato da anni di conflitti e crisi umanitarie, si trova ora ad affrontare una nuova sfida. La comunità internazionale è in attesa di vedere come si svilupperà la situazione e se saranno necessarie ulteriori misure di aiuto.
