L’anno 2025 si chiude per l’Ecuador con un triste record: il numero di morti violente ha raggiunto la cifra di 9.101, rendendo il Paese il più insicuro dell’intera America Latina. Le statistiche ufficiali della Polizia, aggiornate al 30 dicembre, evidenziano un drammatico incremento rispetto agli anni precedenti, con un aumento significativo degli omicidi che supera il picco già allarmante del 2023, quando erano stati registrati 8.242 omicidi. Questo trend di violenza ha visto una crescita costante, con 7.063 morti nel 2024, segnalando un’escalation preoccupante.
Guayaquil e la provincia di Guaya: epicentri della violenza
La città di Guayaquil e la provincia di Guaya si sono affermate come i principali focolai di questa violenza, diventando un centro nevralgico per il traffico di droga transnazionale. Queste aree, negli ultimi anni, hanno visto un’esplosione dei conflitti legati al crimine organizzato, con circa un terzo degli omicidi dell’intero Paese concentrati qui. La situazione è aggravata dall’assenza di misure efficaci per contrastare il crimine, il che ha portato a un ciclo di violenza sempre più difficile da interrompere.
Il rapporto dell’ONG Armed Conflict Location & Event Data (Acled) conferma che l’Ecuador ha il tasso di omicidi per abitante più alto di tutta l’America Latina per il terzo anno consecutivo. Questo dato allarmante non solo mette in luce la gravità della situazione, ma solleva interrogativi su come le autorità locali e nazionali intendano affrontare questa crisi. La crescente insicurezza ha effetti devastanti sulla vita quotidiana dei cittadini, creando un clima di paura e sfiducia nelle istituzioni.
Le cause della violenza in Ecuador
Le cause di questo aumento esponenziale degli omicidi sono molteplici e complesse. Il traffico di droga gioca un ruolo cruciale, alimentato da cartelli che operano a livello internazionale e che hanno trovato nel Paese un terreno fertile per le loro attività illecite. La crescente domanda di sostanze stupefacenti, sia a livello nazionale che internazionale, ha portato a scontri violenti tra bande rivali per il controllo delle rotte di traffico e dei mercati.
In aggiunta, la crisi economica che ha colpito l’Ecuador negli ultimi anni ha aggravato ulteriormente la situazione. La disoccupazione e la povertà hanno spinto molti giovani verso la criminalità come unica alternativa per sopravvivere. Le autorità, nonostante gli sforzi, faticano a implementare strategie efficaci per contrastare la violenza, e ciò ha portato a una crescente sfiducia da parte della popolazione nei confronti delle forze dell’ordine e del governo.
La combinazione di questi fattori ha reso l’Ecuador un Paese in cui la vita quotidiana è segnata dalla paura e dall’incertezza, rendendo necessaria una risposta urgente e coordinata da parte delle autorità per affrontare questa emergenza sociale.