La Guardia di Finanza di Viterbo ha effettuato un’importante operazione il 15 gennaio 2025, sequestrando quasi tre tonnellate di fuochi d’artificio in un negozio situato a Vetralla, in provincia di Viterbo. Gli agenti hanno rinvenuto un totale di 3245 articoli pirotecnici, per un peso complessivo che si avvicina ai 3000 chili, di cui circa 300 chili contenevano materiale esplodente. Questo intervento è scaturito da una violazione delle normative di sicurezza, poiché la quantità di fuochi d’artificio detenuta superava di oltre il doppio il limite consentito per l’esercizio commerciale.
Le violazioni riscontrate
Durante il controllo, gli agenti hanno trovato il titolare del negozio intento a vendere giochi pirotecnici a minori, un’azione che rappresenta una grave violazione della legge, poiché tali articoli sono vendibili esclusivamente a maggiorenni. La Guardia di Finanza ha ritenuto che questa condotta mettesse a rischio la sicurezza pubblica, giustificando così il sequestro della merce. La legge italiana è molto severa riguardo alla vendita di prodotti pirotecnici, specialmente a minori, per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di tutti.
Le conseguenze per il titolare del negozio
Il titolare dell’esercizio commerciale non ha solo subito il sequestro della merce, ma è stato anche deferito all’autorità giudiziaria. Questa azione legale comporta gravi conseguenze, che potrebbero includere sanzioni pecuniarie e possibili pene detentive, a seconda della gravità delle violazioni accertate. Inoltre, il negozio ha subito il ritiro della licenza di vendita, un provvedimento che potrebbe compromettere seriamente la sua attività commerciale. La Guardia di Finanza ha sottolineato l’importanza di rispettare le normative vigenti, non solo per la sicurezza dei consumatori, ma anche per il corretto funzionamento del mercato.
L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel monitorare e controllare il commercio di articoli potenzialmente pericolosi, come i fuochi d’artificio, per garantire la sicurezza dei cittadini. La Guardia di Finanza continuerà a vigilare su tali attività , intensificando i controlli per prevenire situazioni analoghe in futuro.