Cina, Pechino prevede l’introduzione di dazi del 55% su carne bovina importata

Marianna Perrone

Dicembre 31, 2025

La Cina ha recentemente annunciato l’introduzione di dazi aggiuntivi del 55% su specifiche importazioni di carne bovina. Questa decisione è stata comunicata dal ministero del Commercio, noto come Mofcom, il quale ha chiarito che le nuove misure saranno attive per un periodo di tre anni, a partire dal 1° gennaio 2026 fino al 31 dicembre 2028.

Motivazioni dietro la decisione

Il ministero ha avviato un’indagine il 27 dicembre 2024, che ha rivelato un significativo incremento delle importazioni di carne bovina, causando gravi danni all’industria locale. Secondo i risultati dell’indagine, esiste un chiaro legame tra l’aumento delle importazioni e le difficoltà affrontate dai produttori nazionali. Questa situazione ha spinto il Mofcom a consigliare alla Commissione tariffaria del Consiglio di Stato di adottare misure più restrittive.

Dettagli sulle nuove tariffe

Le nuove tariffe si applicheranno esclusivamente alle importazioni di carne bovina che superano determinate quantità, già stabilite. Questo dazio del 55% si aggiunge alle tariffe già in vigore, creando un contesto commerciale più complesso per gli esportatori di carne bovina. Le autorità cinesi mirano a proteggere il settore agricolo nazionale, garantendo che gli allevatori locali possano competere in un mercato sempre più globalizzato.

Questa decisione rappresenta un passo significativo nella strategia commerciale della Cina, che punta a sostenere l’autosufficienza alimentare e a limitare l’impatto delle importazioni sull’economia interna. Gli operatori del settore si preparano a un periodo di adattamento, mentre si attende di vedere come queste misure influenzeranno il mercato della carne bovina nei prossimi anni.

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