Nel 2025, il panorama degli spumanti si prepara a una nuova affermazione, con l’italiano Prosecco che si preannuncia come il protagonista indiscusso delle celebrazioni di fine anno. Secondo le proiezioni di UIV-Ismea, la produzione di spumanti italiani ha raggiunto la cifra record di 1,03 miliardi di bottiglie, un dato che evidenzia un trend in continua crescita già delineato nel 2024. Tra queste, oltre 360 milioni di bottiglie saranno stappate durante le festività natalizie e di Capodanno, con 106 milioni di bottiglie destinate a essere consumate esclusivamente in Italia.
Il Prosecco: un successo inarrestabile
Il Prosecco continua a conquistare i palati di consumatori in tutto il mondo, mantenendo un trend di crescita costante. Sandro Bottega, Presidente di Bottega Spa, azienda vitivinicola di Bibano, in provincia di Treviso, ha condiviso alcuni suggerimenti per ottimizzare il consumo di questo spumante. Per garantire un’esperienza di degustazione eccellente, è fondamentale servire il Prosecco alla giusta temperatura, ideale attorno ai 5 gradi Celsius. In alcune regioni d’Italia, è sufficiente esporre la bottiglia all’esterno per ottenere una temperatura perfetta. È consigliabile, inoltre, refrigerare anche i bicchieri per evitare che il calore ambientale influisca sulla freschezza della bevanda.
Durante le celebrazioni, Bottega suggerisce di variare gli spumanti in base all’occasione: per l’aperitivo, è opportuno optare per un Metodo Classico come il Franciacorta o il Trento Doc, mentre per il brindisi di Capodanno si possono scegliere Prosecco Extra Dry o Moscato. È consigliabile utilizzare calici flutes per l’aperitivo e calici da vino bianco durante il pasto. Per gli amanti dei cocktail, il Bellini e lo Spritz rappresentano delle ottime alternative, mentre per chi preferisce i sapori più intensi, uno spumante dolce può accompagnare piatti piccanti.
Consigli utili per il consumo
Sandro Bottega non si limita a fornire consigli su come gustare al meglio il Prosecco, ma mette in guardia anche su alcune pratiche da evitare. Tra queste, è sconsigliato abbinare lo spumante ai carciofi, poiché il loro sapore può risultare inadeguato. Anche l’abbinamento con arrosti, brasati e formaggi stagionati non è raccomandato, mentre i formaggi freschi possono essere un’ottima scelta. È importante evitare di servire spumanti dolci come aperitivo e non utilizzare la tradizionale coppa da champagne per i vini secchi, in quanto non esalta il perlage. Infine, dopo aver versato il primo calice, si consiglia di mantenere la bottiglia in un secchiello con ghiaccio, per preservarne la freschezza durante il servizio.
Dati economici e tendenze di mercato
Il Prosecco non solo si distingue per il suo sapore, ma anche per il suo impatto economico. Le stime del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg indicano un incremento delle vendite del 8% rispetto al 2024. In particolare, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg è previsto in 98 milioni di bottiglie, mentre il Prosecco Doc si attesta a 665 milioni di bottiglie. Durante le festività di fine anno, si stima che verranno aperte circa 150 milioni di bottiglie di Prosecco a livello globale.
Un dato significativo è che, negli Stati Uniti, il Prosecco ha superato lo Champagne sia in termini di volume che di valore, conquistando una quota del 30% nel mercato degli spumanti, rispetto al 28% dello Champagne, secondo l’Osservatorio UIV-Vinitaly. Negli Stati Uniti, il Prosecco rappresenta l’87% delle vendite di spumanti italiani e il 25% del totale del vino italiano. Anche in mercati tradizionalmente legati allo Champagne, come Germania, Regno Unito, Svizzera, Giappone e Francia, il Prosecco sta ottenendo risultati positivi, apprezzato per la sua freschezza e versatilità.
