Khaleda Zia, ex premier del Bangladesh, è deceduta all’età di 80 anni. La notizia è stata confermata dal Partito Nazionalista del Bangladesh (BJD), di cui Zia è stata leader dal 1984. La sua morte avviene in un momento cruciale, poiché le elezioni parlamentari erano previste per febbraio 2025 e la sua figura era attesa come una potenziale vincitrice.
La scomparsa di khaleda zia
Il BJD ha comunicato che Khaleda Zia è venuta a mancare nella mattinata del 25 dicembre, subito dopo la preghiera del Fajr. La sua scomparsa segna la fine di un’era per la politica bangladese, dato che Zia ha ricoperto un ruolo significativo nel panorama politico del Paese. La sua leadership e il suo impegno nella lotta per la democrazia hanno lasciato un’impronta duratura.
Il ritorno di tarique rahman
In concomitanza con la morte di Khaleda Zia, suo figlio, Tarique Rahman, ha fatto ritorno in Bangladesh dopo 17 anni di esilio autoimposto nel Regno Unito. Rahman, attuale presidente ad interim del BJD, è considerato un probabile candidato per la carica di primo ministro. La sua presenza nel Paese potrebbe influenzare le dynamics politiche, soprattutto in vista delle imminenti elezioni.
Una figura controversa
Khaleda Zia è stata una figura controversa e carismatica, spesso al centro di polemiche e conflitti politici. La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, inclusi periodi di detenzione e accuse di corruzione. Tuttavia, ha sempre mantenuto un forte seguito tra i suoi sostenitori, che la ricordano come una leader determinata e resiliente, pronta a combattere per i diritti del popolo bangladese.
Impatto sulla politica del bangladesh
La sua morte, quindi, rappresenta non solo una perdita personale per la sua famiglia e i suoi sostenitori, ma anche un cambiamento significativo nel panorama politico del Bangladesh, dove le elezioni di febbraio 2025 potrebbero essere influenzate dalla sua assenza e dal ritorno di suo figlio.
