Iran: manifestazioni studentesche nelle università di Teheran e Isfahan

Marianna Perrone

Dicembre 30, 2025

Nel corso della mobilitazione sociale avvenuta il 12 gennaio 2025, gli studenti hanno preso parte a manifestazioni in diverse università di Teheran e Isfahan, denunciando la crescente precarietà e il deterioramento della situazione economica in Iran. Le proteste hanno avuto luogo presso istituti di grande prestigio, tra cui l’Università Beheshti, l’Università Khajeh Nasir, l’Università Sharif, l’Università Amir Kabir, l’Università della Scienza e della Cultura, l’Università della Scienza e della Tecnologia e l’Università di Tecnologia di Isfahan.

Manifestazioni e partecipazione studentesca

Queste università sono riconosciute come alcuni dei principali centri di formazione del Paese, e le loro aule sono state invase da studenti desiderosi di esprimere il loro dissenso. Le manifestazioni, che hanno avuto inizio tre giorni prima, rappresentano una risposta collettiva alla crisi economica che ha colpito l’Iran, aggravata da fattori interni ed esterni.

Richieste e futuro dei giovani

Le richieste degli studenti si concentrano sulla necessità di un cambiamento radicale delle politiche economiche, che attualmente non sembrano in grado di garantire un futuro dignitoso per le nuove generazioni. La situazione economica sta spingendo molti giovani a cercare opportunità all’estero, evidenziando un senso di impotenza e frustrazione diffuso. Le agenzie di stampa locali, come Ilna, hanno riportato ampiamente la partecipazione e l’entusiasmo dei manifestanti, sottolineando l’importanza di queste mobilitazioni nel contesto della storia recente dell’Iran.

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