Dopo le osservazioni di Vance, l’Afd parteciperà alla Conferenza di Monaco 2026

Egidio Luigi

Dicembre 30, 2025

La Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (Msc) ha annunciato l’invito ai parlamentari di Alternative für Deutschland (AfD) a partecipare al suo incontro annuale, previsto per febbraio 2026. Questo segna un cambiamento significativo rispetto agli ultimi due anni, durante i quali il partito di estrema destra era stato escluso. Secondo quanto riportato dal Guardian, la decisione è stata influenzata dalle critiche espresse dal vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, il quale, nel suo intervento all’evento di quest’anno, ha messo in discussione l’emarginazione dell’AfD, accusando la Germania di limitare la libertà di espressione.

Dettagli sull’evento e inviti

Il portavoce della Msc ha confermato che l’evento, che si svolge a Monaco dal 1963, è gestito da una “fondazione privata e indipendente” e non ha obblighi specifici riguardo agli inviti. Ha sottolineato che è stata presa la decisione di invitare rappresentanti di tutti i partiti presenti nel Bundestag, in particolare membri delle commissioni Affari esteri e Difesa, che includono circa dieci parlamentari dell’AfD. La stessa logica era stata applicata prima del 2024. Quando gli è stato chiesto se le osservazioni di Vance avessero influenzato questa scelta, il portavoce ha ribadito che l’Msc decide in modo autonomo riguardo agli inviti.

Polemiche e dichiarazioni

Durante la conferenza di quest’anno, Vance ha suscitato polemiche per aver incontrato la leader dell’AfD, Alice Weidel, a margine dell’evento, pochi giorni prima delle elezioni generali tedesche di febbraio. Weidel ha dichiarato di non aver ricevuto un invito per la Msc 2026, anche se gli organizzatori hanno fatto notare che la lista degli invitati era ancora in fase di definizione.

Preoccupazioni politiche e sicurezza

In vista dell’annuncio dell’Msc, Alexander Hoffmann, capogruppo parlamentare del Csu, il partito bavarese alleato della Cdu del cancelliere Friedrich Merz, aveva espresso preoccupazioni riguardo all’invito all’AfD, evidenziando i legami di alcuni suoi membri con Russia e Cina, definendo tale situazione come un potenziale rischio per la sicurezza. Tuttavia, Thorsten Benner, direttore del Global Public Policy Institute di Berlino, ha osservato che la Msc invita frequentemente una delegazione cinese senza considerare una minaccia per la sicurezza, e non vede motivi per escludere i parlamentari dell’AfD dalla conferenza principale. Secondo fonti del Guardian, l’invito ai parlamentari dell’AfD si applica esclusivamente a questo evento, escludendo altri “formati riservati” organizzati dalla Msc.

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