Tatiana Schlossberg, giornalista di spicco nel campo della sostenibilità e nipote dell’ex presidente statunitense John F. Kennedy, è deceduta all’età di 35 anni. La triste notizia è stata comunicata dalla sua famiglia. “La nostra amata Tatiana ci ha lasciati questa mattina. Rimarrà per sempre nei nostri cuori”, si legge nel messaggio condiviso sui social dalla John F. Kennedy Presidential Library and Museum.
Notizia della scomparsa
La notizia della sua scomparsa giunge a circa un mese dalla pubblicazione di un articolo sul New Yorker, in cui Tatiana aveva rivelato di essere affetta da una forma terminale di leucemia. Nel suo scritto, la giornalista aveva raccontato che la diagnosi era stata ricevuta poco dopo la nascita della sua bambina, avvenuta nel maggio del 2024.
Carriera e impegno
La sua carriera si era contraddistinta per un forte impegno nella lotta per la protezione dell’ambiente, affrontando tematiche cruciali e sensibilizzando il pubblico su questioni di grande rilevanza. Tatiana Schlossberg, con la sua voce unica, aveva saputo unire il legame familiare con l’eredità di John F. Kennedy e la sua passione per il giornalismo e l’attivismo ambientale. La sua morte rappresenta una perdita significativa per il mondo del giornalismo e per tutti coloro che hanno seguito il suo lavoro.
Ricordo e eredità
La comunità, i colleghi e i lettori la ricorderanno non solo per il suo contributo professionale, ma anche per il coraggio dimostrato nell’affrontare la malattia e nel condividere la sua esperienza personale. La sua eredità vivrà attraverso le sue parole e il suo impegno per un futuro sostenibile.