Claudio Villa: cent’anni dalla nascita del Reuccio della canzone italiana

Egidio Luigi

Dicembre 30, 2025

Claudio Villa, una delle figure più iconiche della musica italiana, compirà cento anni il primo gennaio 2026. Nato a Roma, nel quartiere di Trastevere, in via della Lungara, il suo vero nome era Claudio Pica. Il soprannome “Villa” è stato adottato per affermarsi nel panorama musicale, distaccandosi dalle sue origini modeste, figlio di Pietro, un vetturino, e Ulpia, casalinga. La sua carriera è iniziata nel 1947 con la pubblicazione del primo disco 78 giri, contenente le canzoni “Serenatella dolce e amara” e “Canzoncella”, che oggi è un oggetto di culto tra i collezionisti.

Un successo travolgente

Nel corso della sua carriera, Claudio Villa ha venduto oltre 45 milioni di dischi a livello globale, registrando un’impressionante quantità di circa tremila brani. Il suo soprannome “Il Reuccio” gli è stato attribuito da Corrado nel 1956 durante il programma televisivo “Rosso e Nero”, un titolo che lo ha accompagnato per tutta la vita. Villa ha avuto un legame speciale con il Festival di Sanremo, dove ha trionfato per ben quattro volte. La prima vittoria risale al 1955 con “Buongiorno Tristezza”, seguita da altre affermazioni nel 1957 con “Corde della mia chitarra”, nel 1962 con “Addio… addio” in coppia con Domenico Modugno e nel 1967 con “Non pensare a me”, in duetto con Iva Zanicchi. La sua passione per il Festival era tale che, dopo alcune esclusioni controversie, Villa si è reso protagonista di proteste pubbliche e di una memorabile conferenza stampa in cui ha espresso la sua frustrazione.

Un artista poliedrico

Claudio Villa non si è limitato alla musica; ha partecipato a numerosi programmi televisivi e ha recitato in circa trenta film, tra cui “La banda del buco”, “Fontana di Trevi” e “Canzone proibita”. La sua voce potente e tenorile lo ha reso un simbolo della canzone italiana tradizionale, influenzata dal bel canto. Cresciuto ascoltando stornelli e canzoni romane, Villa ha sempre ammirato grandi artisti come Carlo Buti e Tito Schipa. Sebbene il suo stile fosse profondamente radicato nella tradizione, la sua carriera ha subito un cambiamento significativo con l’emergere di nuove correnti musicali e cantautori, che hanno trasformato il panorama musicale italiano.

Vita personale e controversie

La vita personale di Claudio Villa è stata altrettanto complessa e affascinante. Ha avuto due matrimoni, il primo con Miranda Bonansea e il secondo con Patrizia Baldi, oltre a una lunga relazione con Noemi Garofalo. Le sue vicende sentimentali, unite a una battaglia legale per il riconoscimento dei figli Manuela e Claudio, hanno tenuto viva l’attenzione dei media, alimentando le cronache rosa. La sua figura, spesso descritta come difficile e bellicosa, ha contribuito a creare un’immagine di artista passionale, il cui successo ha superato i confini nazionali, rendendolo un pezzo fondamentale della storia della musica e dello spettacolo italiano.

La sua eredità continua a vivere, non solo attraverso le sue canzoni, ma anche nel modo in cui ha segnato un’epoca della musica italiana, rendendo Claudio Villa un simbolo intramontabile della tradizione musicale del nostro Paese.

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