L’edificio che ospita Spin Time a Roma è attualmente a rischio di sgombero. Recentemente è stata avviata una petizione rivolta al Ministero dell’Interno e alle autorità competenti, con l’obiettivo di fermare questa azione e di preservare un luogo che rappresenta una risorsa fondamentale per centinaia di persone e per l’intera comunità cittadina. La petizione ha già raccolto il supporto di numerosi esponenti del panorama culturale italiano, tra cui nomi noti come Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Fabrizio Gifuni, Nanni Moretti e Mannarino.
Il valore di Spin Time
Spin Time non è solamente un centro sociale occupato, ma un simbolo di umanità , convivenza e cittadinanza attiva. Dal 2013, anno della sua fondazione, non ha mai avuto problemi legati a disordini sociali o attività illegali, come esplicitato nella petizione. Questo spazio accoglie circa 400 persone provenienti da oltre 25 paesi diversi, che collaborano con i cittadini italiani per costruire una comunità solidale e democratica. Tra le famiglie coinvolte, si contano più di 140 nuclei familiari con oltre 100 bambini. Grazie al supporto di operatori e mediatori, in collaborazione con la Scuola Di Donato, Spin Time riesce a garantire il diritto allo studio, mantenendo un tasso di dispersione scolastica pari a zero.
Nel corso degli anni, molti giovani hanno completato il loro percorso di studi, trovando occupazione e integrandosi nel tessuto produttivo del Paese. La minaccia di sgombero non rappresenterebbe solo la perdita di un edificio, ma la distruzione di relazioni umane costruite nel tempo, con il rischio di interrompere percorsi di vita, studio e lavoro. Questo scenario potrebbe generare nuove forme di marginalità in vari quartieri di Roma, aggravando le già fragili condizioni di vita di chi abita nella struttura.
Richiesta di sostegno e riconoscimento
La petizione chiede con fermezza che venga bloccato il processo di sgombero e che si avvii un percorso di riconoscimento e tutela per l’esperienza di Spin Time. Secondo gli autori del documento, luoghi come questo non dovrebbero essere eliminati, ma piuttosto sostenuti e valorizzati, affinché possano continuare a contribuire al miglioramento della vita nelle città .
La petizione ha già ottenuto un ampio consenso, con adesioni da parte di numerosi artisti e professionisti del settore culturale. Al 30 dicembre 2025, tra i firmatari figurano nomi illustri come Marco Bellocchio, Mia Benedetto, Sonia Bergamasco, Luca Bigazzi, e molti altri. Anche le associazioni 100Autori e Fondazione Piccolo America hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa.
Per chi desidera unirsi a questa causa, è possibile aderire attraverso il link fornito nella petizione. La mobilitazione attorno a Spin Time continua a crescere, dimostrando l’importanza di questo spazio per la comunità romana e per tutti coloro che vi trovano un punto di riferimento e una possibilità di integrazione.
