Mentre le decorazioni natalizie abbelliscono le città e molti si preparano a concludere le festività del 2025, c’è chi già guarda al futuro, sfogliando mentalmente il calendario per il 2026. L’arrivo dell’anno nuovo stimola il desiderio di pianificare viaggi, con particolare attenzione a weekend lunghi e ponti, per organizzare fughe indimenticabili. La piattaforma di prenotazioni Booking.com ha elaborato una guida dettagliata che esplora il 2026 mese per mese, offrendo spunti interessanti per chi cerca ispirazione per le proprie avventure.
Un anno di avventure: 12 mesi, 12 mete
La tendenza tra i viaggiatori moderni è quella di pianificare i propri itinerari attorno a eventi specifici che caratterizzano una località in un determinato periodo dell’anno. Questo approccio include festival che trasformano città , fenomeni naturali rari e climi ideali per esplorazioni di luoghi altrimenti inaccessibili. Si tratta di un turismo che cerca esperienze autentiche, momenti in cui una destinazione rivela la sua vera essenza.
Luci e ombre: l’aurora boreale in Yukon
Il nuovo anno inizia nel profondo dell’inverno, a gennaio, e per chi desidera pianificare un viaggio in questo mese, il Yukon in Canada si presenta come una meta imperdibile. Qui, l’oscurità quasi totale trasforma il paesaggio in un palcoscenico naturale per l’aurora boreale. Le lunghe notti artiche offrono l’opportunità di assistere a questo straordinario spettacolo celeste. Ma il Yukon non è solo un luogo per ammirare le stelle; offre anche escursioni con ciaspole attraverso foreste innevate, slitte trainate da cani husky e un’immersione nella cultura locale a Whitehorse, creando un mix di avventura e scoperta in un territorio estremo.
Tradizioni viventi a Nanchino
Febbraio è il mese perfetto per dirigersi verso Nanchino, nella Cina orientale, dove la città si prepara a festeggiare il Capodanno Lunare. Durante questo periodo, il Qinhuai Lantern Fair illumina il fiume con installazioni artistiche, mentre danze tradizionali del leone e del drago animano le strade del quartiere del Tempio di Confucio. La città diventa un crocevia di spiritualità , folklore e vita quotidiana, dove il cibo di strada si mescola con dimostrazioni di calligrafia e fuochi d’artificio segnano l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese.
Scoperte nel deserto dell’Oman
Con l’arrivo di marzo, le temperature più miti invitano a esplorare l’entroterra dell’Oman. Nizwa, l’antica capitale del sultanato, è famosa per il suo imponente forte e il souq, dove si respira un’atmosfera storica. Il deserto circostante può essere esplorato a dorso di cammello, mentre gli accampamenti beduini offrono notti indimenticabili sotto cieli stellati, tra dune dorate e catene montuose che creano panorami mozzafiato.
Fioriture primaverili in Giappone
Aprile segna uno dei momenti più iconici per il Giappone, in particolare a Fukuoka, dove la fioritura dei ciliegi trasforma la città in un quadro dai toni pastello. La tradizione dell’hanami, che celebra la contemplazione dei fiori, riunisce residenti e turisti nei parchi storici per picnic sotto gli alberi carichi di sakura. Questa pratica va oltre il turismo, rappresentando un momento di pausa collettiva e celebrazione della bellezza effimera che ha ispirato generazioni di poeti e artisti. La sera, le yatai, le caratteristiche bancarelle di street food, offrono il celebre ramen locale in un’atmosfera conviviale.
Spiritualità e natura in Bhutan
Maggio è il mese ideale per visitare il Bhutan, dove il primo giorno del mese si celebra il Vesak, la nascita del Buddha. Thimphu, l’unica capitale al mondo senza semafori, mantiene un ritmo di vita che sembra appartenere a un’altra epoca. I dzong, monasteri-fortezza che fungono da centri spirituali e amministrativi, dominano il paesaggio. La statua del Buddha Dordenma, alta oltre cinquanta metri, veglia sulla valle, mentre la filosofia del Gross National Happiness permea ogni aspetto della vita quotidiana.
La bellezza dell’Adriatico a giugno
Con l’arrivo di giugno, l’estate segna il debutto della stagione adriatica sull’isola di Vis in Croazia. Prima che la folla estiva invada, le calette e i borghi in pietra conservano un’autenticità che si perde nei mesi successivi. Le konobe a gestione familiare servono pesce fresco, mentre le giornate si allungano e il mare raggiunge temperature ideali per nuotare. L’isola, che ha mantenuto un carattere genuino per decenni, offre un’esperienza mediterranea autentica, lontana dai circuiti turistici più affollati.
Festa dell’Indipendenza negli Stati Uniti
Luglio porta negli Stati Uniti, dove si celebra la festa nazionale su Mackinac Island, nel Michigan. Qui, il tempo sembra essersi fermato, con l’assenza di automobili e la presenza di carrozze trainate da cavalli che creano un’atmosfera vittoriana. Durante le celebrazioni del quattro luglio, parate, rievocazioni storiche e fuochi d’artificio sul Lago Huron rendono questa festa dell’Independence Day una delle più caratteristiche del paese.
Inverno neozelandese ad agosto
Ad agosto, per chi cerca una fuga dal caldo, l’emisfero sud offre l’inverno. Wanaka, tra le Alpi neozelandesi, diventa un centro per gli sport invernali, con stazioni sciistiche come Treble Cone e Cardrona. Il lago, circondato da cime innevate, offre panorami alpini che contrastano con l’immagine estiva più comune della Nuova Zelanda. Dopo una giornata sulle piste, il centro cittadino offre locali accoglienti e una vivace vita sociale che caratterizza le località di montagna.
La Grande Migrazione a settembre
Settembre segna l’inizio dell’autunno e porta con sé uno degli spettacoli naturali più impressionanti: la Grande Migrazione nel Serengeti. Oltre due milioni di gnu, insieme a zebre e gazzelle, attraversano i fiumi dell’area settentrionale del parco in Tanzania. Gli attraversamenti, particolarmente intensi nei pressi di Kogatende, offrono momenti di straordinaria tensione mentre i branchi affrontano correnti e predatori. La zona mantiene una ricca popolazione di fauna, con grandi felini ed elefanti che rendono ogni safari un’esperienza unica.
Diwali a Bodh Gaya
Ottobre è il mese ideale per visitare Bodh Gaya, nello stato indiano del Bihar, dove il Diwali illumina un luogo già carico di spiritualità . Il Tempio di Mahabodhi, situato nel luogo dove si dice che Buddha abbia raggiunto l’illuminazione, si riempie di lampade e decorazioni. Il Diwali, noto come il festival delle luci, celebra la vittoria della luce sull’oscurità attraverso rituali, condivisione di dolci e illuminazione di case e templi. La regione circostante ospita anche siti archeologici di importanza storica come Nalanda, antica università buddista.
Feste e mercatini di novembre e dicembre
Verso la fine dell’anno, a novembre, Sayulita, nella regione messicana di Nayarit, diventa un palcoscenico per il DÃa de los Muertos. Questa cittadina costiera interpreta la celebrazione con un tocco bohémien, tipica delle sue origini come meta per surfisti. Gli altari tradizionali, decorati con marigold e papel picado, si mescolano all’estetica delle calaveras reinterpretate da artisti locali, creando un’atmosfera unica. La celebrazione, che onora i defunti secondo la tradizione mesoamericana, culmina sulla spiaggia con musica e commemorazione al tramonto sull’Oceano Pacifico.
A dicembre, l’attenzione si sposta in Europa, precisamente a Merano, dove oltre ottanta chalet del mercatino di Natale riempiono il centro storico di prodotti artigianali e specialità gastronomiche. Questa cittadina altoatesina, incastonata tra le montagne, combina l’atmosfera festiva con le tradizioni termali che l’hanno resa famosa. Le luminarie trasformano le vie medievali, mentre i dintorni offrono sentieri per escursioni invernali tra paesaggi alpini, creando un contrasto affascinante tra il calore delle bancarelle e l’aria fredda di montagna.
