Le riprese di Anime Fragili, il nuovo lungometraggio diretto da Fabio Resinaro, si sono concluse a Roma. Il film, che vede come protagonista Luca Barbareschi, è una produzione di Bartlebyfilm in collaborazione con Rai Cinema ed Eliseo Entertainment. Le scene sono state girate in un arco temporale di quattro settimane, con location che spaziano dalla capitale italiana a Santa Marinella.
Trama e tematiche
Anime Fragili affronta il tema della fragilità umana e della possibilità di riscatto attraverso l’incontro tra due uomini con storie di vita molto diverse. La narrazione si sviluppa attorno a un celebre direttore d’orchestra settantenne, costretto a fare i conti con un grave problema di salute che gli impedisce di suonare. Questo personaggio complesso si trova a dover accettare l’aiuto di Carlos, un giovane immigrato venezuelano che, per necessità economiche, assume il ruolo di badante.
Il film mette in evidenza come entrambi i protagonisti, nonostante le loro differenze, siano segnati da un passato di relazioni familiari difficili. Il direttore d’orchestra ha un rapporto conflittuale con le sue figlie, in particolare con la più giovane, che ha sacrificato la sua vita per prendersi cura di lui. Tuttavia, un incidente lo rende completamente dipendente dagli altri, proprio mentre la figlia decide di allontanarsi per salvaguardare il suo matrimonio.
Il cast e le dinamiche interpersonali
Il cast di Anime Fragili include nomi noti del panorama cinematografico italiano, come Fernando Arze Echalar, Marina Cappellini, Anna Favella, Pablo Scapigliati, Josefina Torino e Riccardo Gamba. La convivenza tra i due protagonisti è inizialmente caratterizzata da un clima di freddezza e complicazioni. Tuttavia, entrambi si trovano a fronteggiare profonde fratture nelle loro vite familiari e un rapporto problematico con i propri figli.
La storia si sviluppa su un terreno comune di fragilità e responsabilità mancate, dove i due uomini iniziano a riconoscersi l’uno nell’altro. Questo processo di scoperta reciproca avviene nel momento di maggiore vulnerabilità, portandoli a trovare un inatteso punto di contatto. L’interazione tra i protagonisti diventa così il fulcro della narrazione, esplorando la possibilità di un legame autentico anche in circostanze difficili.