Siria, Trump esprime fiducia in un accordo tra Netanyahu e Al Sharaa

Egidio Luigi

Dicembre 29, 2025

Donald Trump ha recentemente espresso il suo supporto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, auspicando che questi possa stabilire una collaborazione positiva con il presidente siriano Ahmed al Sharaa. Durante una conferenza stampa tenutasi il 29 dicembre 2025, prima di un incontro con Netanyahu presso la sua residenza a Mar-a-Lago, Trump ha dichiarato che il nuovo presidente siriano sta svolgendo un “buon lavoro”.

Cooperazione tra Israele e Siria

Il leader statunitense ha evidenziato l’importanza di una cooperazione tra Israele e Siria, affermando: “Spero che Netanyahu vada d’accordo con la Siria perché il nuovo presidente siriano sta lavorando duramente per fare un buon lavoro, davvero”. Trump ha anche menzionato le sanzioni economiche precedentemente imposte alla Siria, spiegando che sono state ritirate per dare al paese la possibilità di prosperare: “Ho ritirato le sanzioni alla Siria perché altrimenti non avrebbero avuto alcuna possibilità. Vogliamo vedere la Siria sopravvivere”.

Tensioni nella regione mediorientale

Queste dichiarazioni arrivano in un momento di crescente tensione nella regione mediorientale, dove le dinamiche geopolitiche sono in continua evoluzione. La posizione di Trump sembra riflettere un tentativo di rafforzare i legami tra Israele e Siria, due paesi storicamente in conflitto. La visita di Netanyahu negli Stati Uniti è vista come un’opportunità per discutere questioni cruciali, tra cui la sicurezza regionale e la stabilità economica.

Ripercussioni significative

L’incontro tra Trump e Netanyahu potrebbe avere ripercussioni significative non solo per le relazioni tra i due paesi, ma anche per l’intera area mediorientale. Le parole di Trump suggeriscono una volontà di riconsiderare le politiche statunitensi nei confronti della Siria, aprendo a scenari inediti per il futuro delle relazioni internazionali nella regione.

Osservazioni della comunità internazionale

La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi di questa situazione, mentre gli analisti cercano di prevedere le possibili conseguenze di un avvicinamento tra Israele e Siria, in un contesto già complesso e delicato.

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