Sabato sera, il 29 dicembre 2025, un forte terremoto di magnitudo 6 ha scosso la regione di Ancash, situata a nord di Lima, in Perù. Secondo le autorità locali, il sisma ha provocato almeno 25 feriti e ha causato danni significativi a diverse strutture, tra cui il principale ospedale della città portuale di Chimbote. Le immagini diffuse dai media mostrano anche danni a scuole e abitazioni.
Dettagli del terremoto
Il terremoto si è verificato alle 21:51 ora locale, corrispondente alle 3:51 del 30 dicembre in Italia. La scossa è stata avvertita in tutta la regione, generando panico tra la popolazione. Le autorità hanno subito attivato i protocolli di emergenza per garantire assistenza ai feriti e per valutare l’entità dei danni. La risposta immediata ha visto l’intervento di squadre di soccorso e volontari, che hanno iniziato a lavorare per fornire aiuto a chi ne aveva bisogno.
Impatto sulle infrastrutture
Le conseguenze del sisma sono state evidenti, con il principale ospedale di Chimbote che ha subito danni strutturali. Anche le scuole della zona hanno riportato conseguenze significative, con alcune che non sono più sicure per l’uso. Le autorità locali stanno lavorando per valutare la situazione e stabilire se le strutture possano essere riparate o se sarà necessario ricostruire. Le immagini trasmesse dai media mostrano anche diverse abitazioni gravemente danneggiate, lasciando molte famiglie in difficoltà.
Risposta delle autorità e assistenza ai cittadini
Le autorità locali hanno avviato un’operazione di emergenza per fornire assistenza alle persone colpite dal terremoto. Sono stati allestiti centri di accoglienza per gli sfollati e sono stati distribuiti beni di prima necessità. Il governo peruviano ha dichiarato che saranno forniti fondi per la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Inoltre, è stato attivato un numero verde per consentire ai cittadini di segnalare eventuali situazioni di emergenza.
La comunità internazionale ha espresso solidarietà al Perù, con diversi paesi pronti a offrire aiuto. L’evento sismico ha riacceso il dibattito sulla preparazione del paese di fronte a calamità naturali, evidenziando la necessità di investire in infrastrutture più sicure e in programmi di educazione alla sicurezza per la popolazione.