La Cina ha reso noto oggi l’imminente avvio di esercitazioni militari di grande rilevanza nei pressi di Taiwan, un’isola autonoma che Pechino considera parte integrante del proprio territorio. Le operazioni si svolgeranno a partire da domani, 30 dicembre 2025, in cinque aree specifiche, sia sulle acque che nello spazio aereo circostante l’isola.
Dettagli delle esercitazioni militari
Il colonnello Shi Yi, portavoce del Comando del Teatro Orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione, ha comunicato che dal 30 dicembre le forze dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica parteciperanno a manovre militari congiunte denominate “Justice Mission 2025”. Queste esercitazioni mirano a rafforzare le capacità operative delle forze armate cinesi e a dimostrare la determinazione di Pechino riguardo alla questione di Taiwan.
Contesto delle tensioni tra Cina e Taiwan
Le attività militari programmate si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra la Cina e Taiwan, con Pechino che continua a esercitare pressioni sull’isola per riaffermare il proprio controllo. Le esercitazioni di domani rappresentano un ulteriore passo in questa direzione, evidenziando l’importanza strategica della regione per la Cina.
Reazioni delle autorità taiwanesi
Le autorità taiwanesi hanno espresso preoccupazione per queste manovre, temendo che possano intensificare le tensioni già esistenti. Il governo di Taipei è attivamente impegnato a monitorare la situazione e a garantire la propria sicurezza nazionale in risposta a qualsiasi provocazione.
Iniziativa militare cinese nel contesto regionale
Questa iniziativa militare cinese si colloca in un più ampio quadro di esercitazioni e attività militari che il paese ha condotto nella regione negli ultimi anni, segnando un periodo di crescente assertività da parte di Pechino nei confronti delle sue rivendicazioni territoriali.