Gli sciamani peruviani hanno rivelato le loro profezie per il 2026, prevedendo la caduta del presidente venezuelano Nicolás Maduro e l’intensificarsi di conflitti internazionali. Queste dichiarazioni sono emerse durante un rituale tradizionale di fine anno, tenutosi a Lima il 31 dicembre 2025, sul colle sacro di San Cristóbal, che domina la capitale peruviana.
Rituale di fine anno a Lima
Il rituale ha visto la partecipazione di diverse guide spirituali andine, vestite con i tradizionali poncho e copricapi, che hanno dato vita a una cerimonia ricca di simbolismo e significato. Durante l’evento, gli sciamani hanno condiviso le loro visioni sul futuro politico e sociale del mondo, affrontando temi di rilevanza globale. “Abbiamo chiesto che Maduro lasci il potere, che si ritiri, e nella nostra visione questo avverrà il prossimo anno”, ha affermato la sciamana Ana María Simeón, sottolineando l’importanza delle loro previsioni.
Profezie sui conflitti internazionali
Il collettivo di sciamani ha espresso preoccupazioni riguardo alla continuazione di conflitti come la guerra in Ucraina, prevedendo che non ci saranno soluzioni rapide per le tensioni in Medio Oriente. Durante il rito, che ha incluso danze, l’uso di strumenti ancestrali, fiori gialli, foglie di coca e incenso, è stata invocata la pace e la responsabilità da parte dei governi mondiali. Le profezie degli sciamani non si sono limitate alla politica, ma hanno anche toccato temi legati ai fenomeni naturali, come i terremoti e i cambiamenti climatici estremi previsti per il 2026.
Previsioni passate e futuro
Nel 2023, gli sciamani avevano previsto la morte dell’ex presidente peruviano Alberto Fujimori entro un anno, dimostrando la loro capacità di anticipare eventi significativi. Le loro cerimonie sono sempre state caratterizzate da un forte legame con la natura e una profonda connessione spirituale, elementi che continuano a guidare le loro visioni per il futuro. Le attese per il 2026, quindi, non riguardano solo il destino politico di Maduro, ma si estendono a una visione complessiva delle sfide che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni.
