La Corea del Nord ha recentemente comunicato di aver effettuato un test su un missile da crociera a lungo raggio. La notizia è stata riportata dai media ufficiali di Pyongyang e confermata da diverse agenzie internazionali. L’esercitazione si è svolta nel Mar Giallo e ha visto la partecipazione diretta del leader Kim Jong-un. Durante l’attività , Kim ha sottolineato l’importanza di uno sviluppo “illimitato e sostenibile” delle forze nucleari del Paese, come riportato dall’agenzia di stampa Kcna. Questo rappresenta il primo test di questo tipo dall’inizio di novembre 2025.
Dettagli dell’esercitazione
L’esercito sudcoreano ha confermato di aver monitorato il lancio di diversi missili dall’area di Sunan, situata nei pressi di Pyongyang. Secondo quanto riferito dall’agenzia sudcoreana Yonhap, l’obiettivo principale dell’esercitazione era quello di testare “la postura di risposta alla controffensiva e la capacità di combattimento delle sottounità missilistiche a lungo raggio”. Le fonti ufficiali di Pyongyang hanno enfatizzato la necessità di migliorare le capacità difensive e offensive del Paese in un contesto di crescente tensione regionale.
Contesto e sviluppi precedenti
Il test di missile da crociera a lungo raggio rappresenta un passo significativo nella strategia militare della Corea del Nord. L’ultimo test precedente era avvenuto il 6 novembre 2025, quando il Paese aveva lanciato un missile balistico. Questo evento si era verificato poco dopo la visita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nella regione, il quale aveva manifestato interesse a un incontro con Kim Jong-un. Tuttavia, Pyongyang non aveva dato seguito a tale proposta, mantenendo alta la tensione nella penisola coreana.
In questo contesto, l’esercitazione di Kim Jong-un potrebbe essere interpretata come un tentativo di rafforzare la posizione della Corea del Nord nei negoziati internazionali e di dimostrare la propria capacità militare. La risposta della comunità internazionale a queste manovre militari rimane da vedere, ma è chiaro che la situazione nella regione continua a essere complessa e delicata.
