Allerta rossa per il caldo estremo è stata dichiarata a Santiago del Cile e in altre cinque regioni centrali del Paese andino. Questa ondata di temperature elevate è prevista per durare almeno fino a mercoledì 31 dicembre 2025. La notizia è stata diffusa dal Servizio Nazionale di Prevenzione e Risposta ai Disastri, noto come Senapred, in seguito alle previsioni fornite dalla Direzione Meteorologica Cilena.
Le previsioni indicano che le temperature massime nella Grande Santiago si attesteranno tra i 33 e i 36 gradi Celsius. Valori simili sono attesi anche nelle regioni di Coquimbo, Valparaíso, O’Higgins, Maule e Ñuble, con picchi che potrebbero raggiungere i 37 gradi nelle aree della pre cordigliera delle Ande. Il Senapred ha annunciato che, a seguito della dichiarazione dell’allerta rossa, saranno mobilitate tutte le risorse disponibili per affrontare l’emergenza, considerando l’estensione e l’intensità del fenomeno.
Raccomandazioni per la popolazione
Le autorità hanno esortato la popolazione a limitare l’esposizione al sole e a mantenere un’adeguata idratazione. È stata prestata particolare attenzione a bambini, anziani e persone vulnerabili, che sono più a rischio durante queste condizioni estreme. L’emergenza è ulteriormente complicata dall’elevato rischio di incendi, con il Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco cileni già impegnati nel contenimento di diversi focolai attivi.
Appello del presidente Gabriel Boric
Il presidente Gabriel Boric ha lanciato un appello alla prudenza, invitando la popolazione a evitare fuochi, falò e comportamenti rischiosi nelle aree verdi. “Prevenire un incendio è sempre più facile che combatterlo”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della collaborazione dei cittadini e la segnalazione tempestiva di eventuali situazioni di pericolo. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sulla gestione dell’emergenza, mentre la popolazione è chiamata a seguire rigorosamente le indicazioni per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.