Ucraina, il Consiglio dei Ministri approva il decreto per aiuti alla difesa non militari

Marianna Perrone

Dicembre 28, 2025

Il decreto relativo al sostegno all’Ucraina è stato presentato al Consiglio dei ministri, senza incontrare ostacoli significativi, nonostante le tensioni che si erano manifestate nelle settimane precedenti e il complicato passaggio al Senato. L’esecutivo, guidato dal Presidente del Consiglio, mira a prevenire ulteriori conflitti riguardo alla proroga di un anno del supporto a Kiev. Per raggiungere questo obiettivo, è stato necessario un intenso confronto all’interno della maggioranza, nonché la pressione esercitata dalla Lega, capitanata da Matteo Salvini. Il testo, giunto all’attenzione del Cdm, include modifiche concordate tra le varie forze politiche.

Modifiche al provvedimento

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha confermato l’accordo politico che ha portato alla nuova formulazione del provvedimento. Questa revisione non si limita a menzionare gli aiuti militari, ma estende il raggio d’azione includendo anche il supporto destinato alla popolazione civile. Tale scelta, secondo quanto riportato da fonti interne alla maggioranza, riveste un’importanza sia lessicale che operativa. Accanto ai pacchetti di armamenti, sono stati previsti interventi civili che riguardano la logistica, la sanità e la ricostruzione delle infrastrutture elettriche.

Il contesto politico

La situazione politica attuale è caratterizzata da un delicato equilibrio tra le diverse forze che compongono la maggioranza di governo. Le tensioni emerse in precedenza avevano fatto temere un possibile stallo nel processo di approvazione del decreto, ma il dialogo e il confronto sono stati determinanti per trovare un terreno comune. La Lega, in particolare, ha svolto un ruolo chiave nel promuovere un approccio che non si limiti agli aspetti militari, ma che consideri anche le necessità umanitarie e civili. Questo approccio mira a rafforzare il messaggio di solidarietà nei confronti dell’Ucraina, sottolineando l’importanza di un sostegno integrato e olistico.

Prospettive future

Con l’approvazione del decreto, l’Italia si prepara a continuare il suo impegno a favore dell’Ucraina, in un contesto internazionale sempre più complesso. La proroga del sostegno rappresenta un passo significativo per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione. Le misure previste non solo mirano a fornire assistenza militare, ma anche a rispondere alle esigenze immediate della popolazione civile, contribuendo così alla ricostruzione e al benessere del paese. La sfida ora sarà quella di monitorare l’attuazione di questi interventi e garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e trasparente.

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