Donald Trump ha rivelato di aver avuto una “telefonata costruttiva” con il presidente russo Vladimir Putin poco prima del suo incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, avvenuto in Florida. A confermare la positività della conversazione è stato Kirill Dmitriev, inviato del Cremlino negli Stati Uniti, che ha descritto il dialogo tra i due leader come “buono e molto produttivo”. Le agenzie di stampa russe riportano che i presidenti di Russia e Stati Uniti condividono la convinzione che la proposta di un cessate il fuoco temporaneo avanzata da Kiev e dai suoi alleati europei non faccia altro che prolungare il conflitto, aumentando il rischio di una ripresa delle ostilità .
Il piano in 20 punti per l’ucraina
Zelensky ha delineato un piano articolato in venti punti per affrontare la crisi in corso. Questo piano è stato presentato come una strategia per garantire la **sicurezza** e la **stabilità ** in Ucraina. Il presidente ucraino ha sottolineato l’importanza di avere il **sostegno internazionale** e la necessità di risolvere le **questioni territoriali** e di **sicurezza** in tempi brevi. La situazione attuale richiede un’azione rapida e coordinata da parte dei **partner internazionali**, affinché si possa giungere a una **soluzione duratura** e giusta per il popolo ucraino. Zelensky ha anche fatto riferimento agli **attacchi** continui da parte delle forze russe, evidenziando che solo nell’ultima settimana sono stati lanciati oltre 2100 **droni d’attacco** e 94 **missili**, colpendo in particolare l’infrastruttura **energetica** del Paese.
Zelensky: “Possiamo risolvere questioni prima di capodanno”
Il presidente Zelensky ha dichiarato che questo periodo dell’anno è particolarmente critico dal punto di vista **diplomatico**, affermando che “molte **questioni** potrebbero essere risolte prima di **Capodanno**”. Ha evidenziato la necessità di decisioni rapide da parte dei **partner internazionali**, che devono esercitare pressioni sulla Russia affinché si assuma la responsabilità per la sua **aggressione**. Zelensky ha ribadito che la Russia continua a lanciare **attacchi indiscriminati** contro la popolazione ucraina, il che rende urgente una risposta collettiva e coordinata da parte della **comunità internazionale**.
Von der leyen: “Sostegno all’ucraina per preservare la sovranità ”
Ursula von der Leyen, presidente della **Commissione Europea**, ha espresso il suo supporto per gli sforzi volti a garantire una **pace** giusta e duratura per l’Ucraina. In una comunicazione sui social, ha affermato che l’Unione Europea continuerà a mantenere alta la pressione sul Cremlino e a sostenere Kiev nel suo percorso verso l’adesione all’UE. Ha sottolineato l’importanza di garantire la **sovranità ** e l’**integrità territoriale** dell’Ucraina, evidenziando che il rafforzamento delle capacità di **sicurezza** del Paese è cruciale per la **sicurezza** del continente europeo. Il premier polacco Donald Tusk ha confermato che i leader europei hanno concordato sulla necessità di fornire **garanzie di sicurezza** specifiche e affidabili per l’Ucraina.
Attacchi russi su kiev: la guerra continua
Nel frattempo, la Russia ha intensificato i suoi **attacchi** contro Kiev, causando almeno due **vittime** e 32 **feriti**, tra cui due **bambini**. Zelensky ha denunciato questi raid come una chiara dimostrazione della volontà di Putin di prolungare il conflitto. La Polonia ha risposto attivando i suoi **jet** e chiudendo temporaneamente due **aeroporti** in risposta agli **attacchi**. Il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato le azioni russe, sottolineando la necessità di un **sostegno continuo** a Kiev.
Putin avverte: “Conflitto risolto con la forza se non c’è pace”
Vladimir Putin ha dichiarato che, se Kiev non intende risolvere il conflitto attraverso mezzi **pacifici**, la Russia procederà a risolvere le **questioni** con la **forza**. Il presidente russo ha rigettato le accuse di non voler concludere il conflitto rapidamente, sostenendo che è il governo di Kiev a non voler trovare una **soluzione**.
Obiettivi di zelensky nel colloquio con trump
Zelensky ha anticipato che intende discutere con Trump **questioni** cruciali come le **garanzie di sicurezza** e le problematiche **territoriali** nelle regioni di **Donetsk** e **Zaporizhzhia**. Il presidente ucraino ha dichiarato di voler ridurre al minimo le **questioni** irrisolte nei colloqui, sottolineando l’importanza delle **garanzie di sicurezza** che riflettano l’articolo 5 della **NATO**. Ha ribadito che l’Ucraina non riconoscerà mai alcun **territorio** come russo e ha proposto un ritiro delle **truppe** dal **Donbass**, a patto che anche la Russia si ritiri e l’area diventi una **zona demilitarizzata**.
Nuova indagine anticorruzione in ucraina
Infine, l’agenzia anticorruzione ucraina, Nabu, ha avviato una nuova **indagine** che coinvolge alcuni **deputati** di Kiev. Le operazioni di **perquisizione** sono state ostacolate dai **servizi di sicurezza**, evidenziando le difficoltà nel combattere la **corruzione** all’interno delle **istituzioni**. La Nabu ha dichiarato di aver smascherato un **gruppo criminale organizzato** che includeva membri del **parlamento**, sottolineando la necessità di un intervento deciso per garantire la **legalità ** e la **trasparenza** nel governo ucraino.
