Tragedia sulla Marmolada: un freerider perde la vita travolto da una valanga

Egidio Luigi

Dicembre 28, 2025

Un tragico incidente ha colpito il mondo degli sport invernali: un freerider di 31 anni, originario di Roma, è deceduto all’ospedale Santa Chiara di Trento a seguito di un incidente avvenuto il 24 gennaio 2025, mentre praticava fuoripista sulla Marmolada. L’uomo è stato travolto da una valanga mentre si trovava a un’altitudine di circa 2.700 metri, sotto Punta Rocca.

Dettagli sull’incidente

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 13.45, quando gli amici che lo accompagnavano, non avendo più notizie di lui da circa mezz’ora, hanno allertato il numero di emergenza 112. Il Soccorso alpino e speleologico del Trentino ha prontamente attivato le operazioni di soccorso, allertando la Centrale unica di emergenza e mobilitando la stazione Alta Fassa.

Intervento dei soccorritori

L’intervento dell’elicottero è stato cruciale: durante il primo sorvolo, i soccorritori hanno individuato la valanga che si era scaricata all’interno di un crepaccio. Per facilitare le ricerche, sono state inviate sul posto due unità cinofile, una del Soccorso alpino e l’altra della Polizia. Nel frattempo, gli operatori della Stazione Alta Fassa sono stati trasportati in quota per iniziare le operazioni di sondaggio.

Operazioni di recupero

Le operazioni di bonifica si sono protratte per tutto il pomeriggio, coinvolgendo un totale di dieci operatori, otto della Stazione Alta Fassa e due della Stazione di Moena, oltre alle unità cinofile già attive. Dopo un’intensa ricerca, il giovane freerider è stato infine localizzato all’interno del crepaccio, in un punto di difficile accesso. L’elicottero ha quindi trasportato un’equipe sanitaria sul luogo dell’incidente, mentre i soccorritori tentavano di estrarre il giovane sciatore.

Esito dell’incidente

Dopo una complessa operazione di recupero, il freerider è stato elitrasportato d’urgenza a Canazei, dove è stato intubato. Purtroppo, le sue condizioni erano gravissime e, nonostante gli sforzi del personale medico, è deceduto alcune ore dopo presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e la comunità degli appassionati di sport invernali.

×