La Lazio, dopo la controversa rete di Davis durante la partita contro l’Udinese, ha deciso di intensificare le sue azioni a seguito della decisione arbitrale che ha convalidato il gol nonostante un evidente tocco di mano dell’attaccante friulano. Questo episodio ha spinto la società biancoceleste a rivolgersi ai vertici del calcio italiano. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il 15 gennaio 2025, la Lazio ha inviato una comunicazione ufficiale alla Lega Calcio di Serie A, richiedendo l’intervento congiunto della FIGC e degli organi tecnici competenti per evitare il ripetersi di situazioni che, a loro avviso, danneggiano la squadra e compromettono la regolarità del campionato.
Richiesta di un tavolo istituzionale
La Lazio sostiene di essere stata penalizzata da decisioni arbitrali discutibili e da valutazioni VAR che non sono risultate coerenti. Per questo motivo, la società ha chiesto la convocazione di un tavolo istituzionale per discutere i criteri applicativi e le problematiche riscontrate. Tra le proposte avanzate dal presidente Claudio Lotito c’è la richiesta di una chiara ricostruzione dei criteri utilizzati dagli arbitri, l’implementazione di linee guida vincolanti per garantire un giudizio uniforme, soglie di intervento VAR chiare e misure di trasparenza che includano spiegazioni istituzionali tempestive sugli episodi che possono influenzare l’esito delle partite.
Obiettivi della Lazio per il campionato
La Lazio, attraverso queste iniziative, mira a garantire una maggiore equità nel campionato, sottolineando l’importanza di avere regole chiare e applicate in modo uniforme per tutti i club. La società è determinata a tutelare i propri interessi e a garantire che ogni decisione arbitrale sia giustificata e comprensibile per i tifosi e per gli addetti ai lavori. La questione degli arbitri e del VAR continua a essere un tema cruciale nel panorama calcistico italiano, e la Lazio si sta facendo portavoce di una richiesta di maggiore chiarezza e giustizia nel gioco.
