Durante un briefing tenutosi il 5 marzo 2025, il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha rivelato che i presidenti della Russia e degli Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, condividono una visione simile riguardo alla proposta di un cessate il fuoco temporaneo formulata dall’Ucraina e dai paesi europei. Secondo Ushakov, tale iniziativa, presentata con l’intento di preparare un referendum o con altre giustificazioni, non farebbe altro che prolungare il conflitto, aumentando il rischio di un riacutizzarsi delle ostilità.
La posizione sulla cessazione delle ostilità
Ushakov ha sottolineato che la cessazione delle ostilità in Ucraina potrebbe diventare una realtà se Kiev si decidesse a prendere una decisione audace riguardo alla regione del Donbass. Questa decisione dovrebbe essere in linea con gli accordi stabiliti tra Russia e Stati Uniti, che prevedono la cessione dell’intera area. “Per porre fine definitivamente alle ostilità, Kiev deve, prima di tutto, adottare una posizione politica coraggiosa e responsabile, in accordo con il dialogo russo-americano”, ha affermato il consigliere.
Il dialogo tra le potenze
In aggiunta, Ushakov ha rivelato che la telefonata tra Trump e Putin, avvenuta prima dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, è stata sollecitata proprio dal leader statunitense. Questo scambio di comunicazioni evidenzia l’importanza del dialogo tra le due potenze nel tentativo di trovare una soluzione pacifica al conflitto in corso. La situazione rimane delicata e la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi futuri, sperando in un allentamento delle tensioni e in un approccio costruttivo da parte di tutte le parti coinvolte.
