Un uomo di nazionalità indiana, di 43 anni, è stato protagonista di un episodio violento all’interno del reparto di gastroenterologia dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. L’incidente si è verificato nella tarda serata del 4 marzo 2025, quando l’aggressore ha improvvisamente perso il controllo, attaccando il suo compagno di stanza, un romano di 84 anni.
Dettagli dell’episodio violento
L’episodio ha avuto inizio quando il 43enne ha iniziato a colpire ripetutamente l’anziano, cercando di soffocarlo con le proprie mani mentre si trovava a letto. Fortunatamente, il personale medico presente nella struttura ha avvertito i rumori e si è immediatamente precipitato nella camera, riuscendo a intervenire prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
Intervento delle forze dell’ordine
Quando i carabinieri della stazione Tomba di Nerone sono stati chiamati per sedare l’accaduto, la situazione era già sfuggita di mano, coinvolgendo anche i familiari della vittima. Al loro arrivo, il 43enne ha reagito con violenza, aggredendo i militari e cercando di opporsi all’arresto. Durante la colluttazione, alcuni carabinieri hanno riportato ferite e sono stati successivamente medicati per le contusioni subite.
Conseguenze legali per l’aggressore
L’aggressore è stato infine bloccato e trasferito presso il carcere di Regina Coeli, dove dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. La gravità della situazione ha suscitato preoccupazione tra i familiari della vittima e il personale dell’ospedale, che si è trovato a dover gestire un evento così drammatico all’interno di una struttura sanitaria.
