Stati Uniti: 3.000 dollari per il rimpatrio volontario dei brasiliani irregolari

Egidio Luigi

Dicembre 27, 2025

L’ambasciata degli Stati Uniti a Brasilia ha avviato un’iniziativa rivolta ai migranti irregolari presenti in Brasile, offrendo un incentivo di 3.000 dollari e un biglietto aereo gratuito per il rientro volontario nel proprio Paese. Questa proposta, che mira a evitare possibili deportazioni, è stata promossa attraverso i canali social dell’ambasciata, la quale esorta coloro che sono interessati a cogliere l’opportunità entro la fine dell’anno. “Che ne dite di guadagnare 3.000 dollari per tornare a casa adesso?”, recita un post pubblicato su X, con un chiaro riferimento alla possibilità di rientrare in vista delle festività natalizie.

Dettagli dell’iniziativa

Questa offerta si colloca all’interno della strategia rigorosa adottata dall’amministrazione del presidente Donald Trump, tornato in carica il 20 gennaio 2025. La promessa di una “deportazione di massa”, che ha rappresentato un elemento centrale della campagna elettorale del presidente repubblicano, ha trovato concreto riscontro in un incremento delle operazioni di rimpatrio. I dati riportati dalla Cnn evidenziano che, tra gennaio e ottobre del 2025, gli Stati Uniti hanno deportato almeno 200.000 migranti latinoamericani, segnando un aumento del 470% rispetto allo stesso periodo del primo anno di presidenza di Joe Biden.

Contesto e impatto dell’offerta

L’iniziativa dell’ambasciata statunitense si inserisce in un contesto di crescente tensione riguardo alla questione migratoria, che ha visto un inasprimento delle politiche di controllo delle frontiere. La proposta di incentivare il rientro volontario dei migranti irregolari rappresenta una risposta diretta alle preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e all’impatto sociale dell’immigrazione. Gli esperti osservano che, sebbene l’offerta possa sembrare allettante per alcuni, essa riflette anche le difficoltà economiche e sociali che molti migranti affrontano nel tentativo di stabilirsi in un nuovo Paese.

L’ambasciata ha sottolineato che l’offerta è limitata nel tempo, spingendo così i migranti a prendere decisioni rapide. La comunicazione dell’iniziativa è stata progettata per raggiungere un pubblico ampio, utilizzando i social media come strumento principale per la diffusione dell’informazione. La risposta dei migranti a questa proposta rimane da vedere, ma l’attenzione mediatica su questo tema è destinata a crescere nei prossimi mesi, in particolare con l’avvicinarsi delle festività di fine anno.

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