Correre non è solo un atto fisico, ma rappresenta un’opportunità per immergersi nella bellezza della natura, esplorare nuovi luoghi e scoprire panorami mozzafiato. Questo è il motivo per cui molti corridori cercano percorsi che offrano non solo sfide atletiche, ma anche esperienze visive indimenticabili. In Italia, il 2025 si presenta come un anno ricco di opportunità per chi desidera unire la passione per la corsa alla scoperta di itinerari affascinanti.
Itinerari spettacolari per correre in Italia
Adidas ha recentemente condotto un’analisi dettagliata dei migliori percorsi per runner in Italia, utilizzando i dati forniti da Komoot, un’app dedicata agli appassionati di outdoor. L’analisi ha considerato tre criteri fondamentali: il numero di corridori, il numero di voti ricevuti e la valutazione media. Queste metriche hanno permesso di stilare una classifica dei percorsi più apprezzati, in base alla loro popolarità e al gradimento degli utenti. Maggiori dettagli sono disponibili nello studio completo, consultabile online.
Percorsi iconici: dalle mura di Lucca al lago di Levico
Il percorso che si è aggiudicato il primo posto è rappresentato dalle Mura di Lucca, che ha ricevuto 55 voti e un punteggio eccellente di 4,9. Correre lungo queste antiche mura rinascimentali offre l’opportunità di ammirare la storicità della città, con le sue torri e vicoli caratteristici. Al secondo posto si trova il Castello di Brescia – Giro da Vittoria, che regala una vista panoramica sulla città e le sue torri medievali, con un punteggio massimo di 5/5. Il terzo posto è occupato dal Reschenseelauf, un percorso che circonda il Lago di Resia, famoso per la torre della chiesa sommersa che emerge dalle acque. Al quarto e quinto posto, troviamo la Ciclabile Progno a Verona e il Giro del Lago di Levico, rispettivamente con punteggi di 5 e 4,5, perfetti per chi desidera correre immersi nella natura.
Itinerari urbani: Milano, Torino e Roma
Nella classifica figurano anche percorsi cittadini molto apprezzati. Tra questi, spiccano il Parco Sempione a Milano e il Ponte Vittorio Emanuele I – Arco Valentino a Torino, che uniscono corsa e architettura, con punteggi di 4,9 e 4,8. Chiude la top 10 la Villa Doria Pamphilj a Roma, frequentata da una media di 785 corridori, con un punteggio di 4,8, offrendo un mix di bellezza e cultura.
Chi sono i runner italiani più performanti
L’analisi ha anche esaminato i runner italiani più attivi, valutando il numero di allenamenti e il ritmo di corsa. I corridori di Cagliari si distinguono, allenandosi circa tre volte e mezzo alla settimana e percorrendo mediamente 26 km, mantenendo un ritmo costante su tutte le distanze. Seguono i runner di Aosta, con una media di 3,6 allenamenti a settimana e circa 25,8 km percorsi. Genova completa il podio con i suoi runner, che, sebbene si allenino meno frequentemente, mostrano una velocità superiore sui 10 km.
Uomini e donne a confronto nella corsa
Analizzando le differenze di genere, emerge che gli uomini tendono a essere più veloci nelle distanze brevi, mentre le donne mostrano una maggiore resistenza nelle lunghe distanze. Il 75% delle donne modifica il proprio percorso in base all’orario o alla percezione di sicurezza, rispetto al 68% degli uomini. A Milano e Torino, i livelli di sicurezza notturna sono tra i più bassi in Italia, influenzando le abitudini dei corridori: a Torino, molti preferiscono allenarsi al mattino, mentre a Milano il 44% opta per la prima serata.
La corsa come terapia: il momento migliore per correre
Un chiaro trend emerge riguardo al momento della giornata preferito per correre: la prima mattina è scelta da quasi la metà dei runner (48%), seguita dalla prima serata. La maggior parte degli italiani preferisce correre da solo, con una media di 2,7 uscite a settimana. L’83% degli intervistati afferma che correre aiuta a gestire la propria salute mentale, suggerendo che la corsa in solitaria possa rappresentare un momento di terapia personale.