La presenza di pesci esotici nei mari del Mediterraneo sta creando non poche difficoltà ai pescatori locali. A Cipro, un pescatore ha dichiarato: “Da quando questi pesci stranieri hanno iniziato a comparire nei nostri mari, sono iniziati i problemi”. Nelle acque cipriote, i pescatori si trovano a dover affrontare la sfida rappresentata da queste specie invasive, che hanno cominciato a invadere le reti da pesca.
Strategie per contrastare l’invasione
I pescatori, per contrastare l’invasione, raccolgono questi pesci nelle loro ceste, sperando di venderli al mercato locale o di utilizzarli nelle taverne dell’isola. Sebbene il consumo di queste specie possa contribuire a contenere la loro proliferazione, non tutte sono commestibili. Infatti, molte di esse presentano spine tossiche e richiedono una preparazione particolarmente attenta per evitare rischi per la salute.
Diffusione delle specie aliene
Le specie aliene, che si sono diffuse anche in Turchia e in diverse isole greche, hanno trovato terreno fertile lungo le coste del sud Italia, dove il primo allerta è stato lanciato in Calabria nel 2023. Questo fenomeno è principalmente attribuibile al surriscaldamento delle acque marine, che agevola le migrazioni di queste specie. La situazione richiede una gestione oculata per proteggere gli ecosistemi marini e garantire la sicurezza dei pescatori e dei consumatori.