Mimì Bertè, nota al pubblico come Mia Martini, viene raccontata in un modo inedito, rivelando aspetti della sua vita che rimangono nascosti. A trenta anni dalla sua scomparsa, il docufilm “Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta” offre uno sguardo profondo sulla figura di questa icona della musica d’autore italiana. La narrazione si sviluppa attraverso le testimonianze di chi ha avuto il privilegio di conoscerla intimamente, come il suo amico del cuore, i compagni di classe di Porto Recanati e i colleghi che l’hanno amata sinceramente. Inoltre, il regista Gianfrancesco Lazotti ha ricreato momenti di vita di Mia Martini attraverso i suoi fan, sia quelli reali che quelli interpretati nel film.
Dettagli della presentazione del docufilm
Il docufilm sarà presentato a Roma, il 29 dicembre 2025, alle ore 16:30, presso Spazio Scena, situato in via Orti d’Alibert, 1. Prima della proiezione, si svolgerà un incontro con la stampa, durante il quale interverranno il regista Lazotti, i produttori Stefano Baldrini e Sandro Fabiano, insieme agli attori coinvolti e ad alcuni ospiti d’onore.
Luoghi significativi e materiali utilizzati
La pellicola è stata realizzata in luoghi significativi per la vita di Mia Martini, come Bagnara Calabra e Porto Recanati, che rappresentano i suoi anni di infanzia. Lazotti ha creato un vero e proprio “patchwork” utilizzando una combinazione di materiale ufficiale proveniente da archivi come Teche Rai e repertori privati, recuperati dai cassetti di amici, familiari e fan. Questo materiale include fotografie, filmati super8, abiti, lettere, disegni, appunti e testi di canzoni che non sono mai stati pubblicati o che hanno segnato la storia della musica.
Testimonianze di artisti e amici
Il racconto di Mia Martini si arricchisce grazie alle testimonianze di artisti che l’hanno conosciuta e apprezzata. Tra questi, spiccano figure come Leopoldo Mastelloni, il cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, autore del celebre brano “Cu’ mme” che Mia Martini ha interpretato con Roberto Murolo, Red Canzian, polistrumentista e voce dei Pooh, e l’eccezionale interprete Silvia Mezzanotte.
Voci diverse e contributi unici
Il docufilm include anche testimonianze particolari e singolari, come quelle di Pippo Bruno, amico di Mia Martini, Vincenzo Adriani, fondatore di “Casa Mimì“, Rino Rodio, attore che custodisce sempre una foto di lei, e Vasilica Gavrilas Burlacu, attrice che traduce in romeno i brani di Mia Martini. Queste voci diverse contribuiscono a dipingere un quadro completo e affettuoso della vita e della carriera di una delle più grandi artiste italiane.
