Media ucraini: “Domenica si svolgerà l’incontro tra Trump e Zelensky a Mar-a-Lago”

Marianna Perrone

Dicembre 26, 2025

Le forze di difesa aerea ucraine hanno reso noto di aver abbattuto o neutralizzato un totale di 73 droni, principalmente di tipo Shahed, durante la notte tra il 14 e il 15 gennaio 2025. Questo intervento ha avuto luogo in risposta a un attacco che ha visto il lancio di almeno 99 droni da parte delle forze russe sul territorio dell’Ucraina. I rapporti, diffusi da diversi media ucraini, tra cui Ukrinform, si basano su informazioni provenienti dal canale Telegram dell’aeronautica militare ucraina. Tra i droni abbattuti, un missile balistico Iskander-M è stato neutralizzato, mentre si segnala che 26 droni hanno colpito 16 località diverse.

Attacco a Odessa

Nella città di Odessa, un attacco ha avuto come obiettivo una “infrastruttura” non specificata, provocando un incendio significativo. Serhii Lysak, il capo dell’amministrazione militare della città sul Mar Nero, ha confermato l’incidente sui social media, affermando: “Il nemico ha nuovamente attaccato la nostra città. Si registra un raid su un’infrastruttura”. Oltre agli sforzi per estinguere l’incendio, i media locali riferiscono che le squadre di emergenza sono impegnate nel ripristino della corrente elettrica nelle abitazioni, mentre si sta indagando sull’impatto ambientale derivante dai danni alle fognature cittadine.

Attività di difesa aerea russa

Nella stessa notte, il Ministero della Difesa russo ha comunicato che le forze di difesa aerea della Russia hanno intercettato e distrutto 77 droni ucraini nel proprio spazio aereo. La notizia è stata riportata dall’agenzia Tass. Secondo il comunicato ufficiale, i droni sono stati abbattuti in diverse regioni del Paese, con 34 velivoli distrutti sopra la regione di Volgograd, 23 sopra la regione di Rostov, 5 sopra la regione di Kaluga, 5 sopra la Repubblica di Crimea, e 3 sopra il territorio della regione di Mosca, di cui uno diretto verso la capitale. Altri droni sono stati intercettati sopra le acque del Mar Nero, 2 sopra la regione di Belgorod, 1 sopra la regione di Voronezh e 1 sopra le acque del Mar d’Azov.

Le operazioni di difesa aerea russa hanno evidenziato l’intensificazione degli scontri tra le due nazioni, con entrambe le parti che continuano a mobilitare le proprie risorse per contrastare le minacce aeree. La situazione rimane tesa, con le forze ucraine e russe che si preparano a ulteriori conflitti nel contesto di un conflitto che ha già causato gravi danni e perdite da entrambe le parti.

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