Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha dato direttive chiare per l’incremento della produzione bellica del Paese, con un piano di espansione e modernizzazione fissato per il prossimo anno. Questo annuncio è stato riportato dai media statali di Pyongyang, i quali evidenziano l’intenzione di costruire nuovi stabilimenti per far fronte alla crescente domanda di armamenti. Secondo esperti del settore, le armi prodotte potrebbero essere testate e successivamente cedute alla Russia.
Visita alle fabbriche di munizioni
Durante una recente visita alle fabbriche di munizioni, Kim Jong-un ha richiamato l’attenzione degli alti funzionari presenti sulla necessità di soddisfare “le esigenze future per l’operatività delle forze missilistiche e di artiglieria statali“. L’agenzia di stampa statale Korean Central News Agency (KCNA) ha riportato che il leader nordcoreano ha sottolineato l’importanza di “ampliare ulteriormente la capacità produttiva complessiva” per mantenere il passo con le richieste delle forze armate di Pyongyang. Kim ha affermato che il settore della produzione di missili e proiettili è cruciale per rafforzare la deterrenza bellica della Corea del Nord.
Nuove armi segrete sottomarine
Il giorno successivo alla visita alle fabbriche, i media statali hanno comunicato che Kim Jong-un aveva anche visitato una fabbrica di sottomarini nucleari, promettendo di contrastare la “minaccia” rappresentata dalla Corea del Sud, che sta sviluppando i propri sottomarini nucleari. Durante questa visita, il leader ha esaminato anche la ricerca su “nuove armi segrete sottomarine“. Inoltre, Kim ha supervisionato il lancio di prova di un nuovo tipo di missili antiaerei ad alta quota e a lungo raggio nel Mar del Giappone.
Relazioni con la Russia
Negli ultimi anni, Pyongyang ha intensificato i test missilistici, un’attività che secondo gli analisti internazionali ha come obiettivo il miglioramento delle capacità di attacco di precisione. Questo sviluppo è visto anche come una sfida agli Stati Uniti e alla Corea del Sud, con l’ulteriore possibilità di testare le armi prima di una potenziale esportazione in Russia.
La più grande fabbrica di armi in Corea del Nord
Nel luglio 2025, si era già parlato di un rafforzamento dell’asse militare tra Russia e Corea del Nord. Secondo esperti, Pyongyang sta evolvendo in una gigantesca fabbrica di armi, con una dipendenza quasi totale dalle forniture russe, inclusi energia, acqua e cibo. Alcune immagini satellitari analizzate dalla società Planet Labs hanno suggerito che Kim stia pianificando la costruzione della più grande fabbrica di armi della Corea del Nord, destinata a rifornire l’esercito russo impegnato nel conflitto in Ucraina.
Amicizia tra Putin e Kim
Recenti rapporti evidenziano i buoni rapporti tra il presidente russo Vladimir Putin e Kim Jong-un, testimoniati da una lettera inviata da Putin per celebrare l’“amicizia invincibile” con Pyongyang. Nel messaggio, ricevuto a Pyongyang la scorsa settimana, Putin ha lodato la partecipazione delle forze nordcoreane nello sforzo bellico della Russia contro l’Ucraina, sottolineando una “fratellanza militante” tra le due nazioni. Le agenzie di intelligence sudcoreane e occidentali stimano che nel 2024 la Corea del Nord abbia inviato oltre 10.000 soldati in Russia, principalmente nella regione di Kursk, insieme a munizioni, missili e sistemi d’arma a lungo raggio.
Il presidente russo ha sottolineato l’importanza dell’intervento dei soldati dell’Esercito popolare coreano, che ha dimostrato, secondo lui, l’“invincibile amicizia” tra i due Paesi. Putin ha anche fatto riferimento a un “storico trattato di partenariato strategico globale“, firmato durante la sua visita a Pyongyang nel giugno 2024, sottolineando che gli accordi sono stati rispettati grazie agli sforzi congiunti.
