Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha pronunciato un toccante discorso durante la vigilia di Natale del 2025, affrontando le sfide attuali del suo paese. La celebrazione si è svolta in un contesto di difficoltà , con molte persone che non possono tornare a casa a causa della guerra in corso. Zelensky ha sottolineato che, nonostante le sofferenze inflitte dalla Russia, i valori fondamentali dell’unità e della speranza rimangono intatti nel cuore degli ucraini.
Il messaggio di speranza
Nel suo intervento, Zelensky ha affermato: “Celebriamo il Natale in un momento difficile. Purtroppo, non tutti siamo a casa stasera. Purtroppo, non tutti hanno ancora una casa. E purtroppo, non tutti sono con noi stasera.” Queste parole hanno messo in evidenza la realtà drammatica che molti cittadini ucraini stanno affrontando, con famiglie divise e un numero crescente di sfollati a causa del conflitto.
Unità e resilienza
Zelensky ha proseguito esprimendo la sua fiducia nel futuro, affermando che la Russia non può occupare o distruggere ciò che è più prezioso per gli ucraini: “Questo è il nostro cuore ucraino, la nostra fiducia reciproca e la nostra unità .” La sua dichiarazione ha voluto infondere un senso di speranza e resilienza, sottolineando l’importanza di rimanere uniti in tempi di crisi.
Desiderio di pace
Il presidente ha anche condiviso un desiderio collettivo per il nuovo anno: “Oggi condividiamo tutti un sogno. Ed esprimiamo un desiderio, per tutti noi.” Zelensky ha messo in evidenza la necessità di chiedere a Dio qualcosa di più grande, esprimendo il desiderio di pace per l’Ucraina. “Lottiamo per essa. E preghiamo per essa. E la meritiamo,” ha concluso, richiamando l’attenzione sull’importanza della lotta per la libertà e la dignità del suo popolo.
Impegno per la stabilitÃ
Questo discorso di Zelensky, pronunciato in un momento cruciale per il paese, ha toccato il cuore di molti ucraini e ha ribadito l’impegno del governo per la pace e la stabilità , mentre la nazione continua a fronteggiare le sfide poste dal conflitto in corso.
