Thierry Breton: l’Europa e le sue istituzioni affrontano una sfida critica

Marianna Perrone

Dicembre 24, 2025

L’Europa si trova di fronte a sfide significative, come evidenziato dall’ex commissario europeo Thierry Breton in un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Figaro. Durante il colloquio, Breton ha fatto riferimento alla recente “Strategia per la sicurezza nazionale americana” e ha richiamato alla memoria le dichiarazioni di J. D. Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, pronunciate all’inizio del 2025 alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera.

La visione critica degli Stati Uniti

Vance ha presentato una visione critica e talvolta caricaturale dell’Europa, delineando una posizione che sembra riflettere le intenzioni dell’amministrazione statunitense per i prossimi tre anni. Breton ha sottolineato l’importanza di prendere sul serio tali affermazioni, poiché storicamente, quando una nazione esplicita le proprie aspettative nei confronti dei suoi alleati, è opportuno considerare tali affermazioni come un avviso. Questo approccio potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle relazioni transatlantiche, richiedendo agli europei di riflettere su come rispondere a tali pressioni.

Le potenze imperiali e il futuro dell’Europa

Breton ha messo in evidenza la presenza di potenze con una logica imperiale che circondano l’Europa. Ha identificato la Russia, descritta come un grande impero in declino, e la Turchia, accennando anche alle ambizioni imperialistiche degli Stati Uniti. La questione centrale, secondo l’ex commissario, è definire il progetto europeo e la sua identità. Breton ha affermato che il futuro dell’Europa non deve essere quello di diventare un vassallo, né di accettare lezioni su come gestire le proprie istituzioni o influenzare le proprie scelte politiche.

La necessità di una risposta europea

In questo contesto, Breton ha esortato a riflettere su come l’Europa possa affermare la propria autonomia e costruire un progetto che rispecchi le aspirazioni dei suoi cittadini. La sfida è quella di stabilire una strategia che non solo resista alle pressioni esterne, ma che promuova anche la coesione interna tra i vari Stati membri. La necessità di un’identità europea forte e indipendente è diventata cruciale in un panorama internazionale sempre più complesso e competitivo.

La posizione di Breton si inserisce in un dibattito più ampio riguardo al futuro delle relazioni tra Europa e Stati Uniti, evidenziando le preoccupazioni e le aspettative di una regione che cerca di definire il proprio ruolo nel contesto geopolitico attuale.

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