Sequestro di oltre 2 tonnellate di fuochi d’artificio nel Reatino

Egidio Luigi

Dicembre 24, 2025

Oltre due tonnellate di fuochi d’artificio, detenuti illegalmente e destinati alla vendita per le festività di Capodanno, sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza di Rieti. L’operazione, avvenuta il 15 dicembre 2025 in un comune a nord della provincia di Rieti, ha portato all’arresto di un uomo di 40 anni. Questo maxi sequestro ha permesso di rimuovere dal mercato illegale prodotti pirotecnici che contenevano circa 300 chilogrammi di esplosivo e altro materiale esplodente artigianale, tutti detenuti senza le necessarie autorizzazioni e in ambienti inadeguati, rappresentando un serio rischio per la sicurezza pubblica.

Dettagli dell’operazione della Guardia di Finanza

Il Nucleo Mobile del Gruppo di Rieti, sotto il comando del colonnello Gianluca Ferraro, ha condotto le indagini che hanno portato al fermo del 40enne. Le informazioni raccolte precedentemente hanno suggerito che l’uomo potesse detenere fuochi d’artificio senza le autorizzazioni richieste. Durante un’accurata perquisizione della sua abitazione e di un magazzino adiacente, i militari hanno scoperto un vero e proprio arsenale pirotecnico. Il magazzino era diviso in due parti: una utilizzata come negozio abusivo, con scaffali pieni di varie tipologie di artifizi pirotecnici, tra cui fontane, batterie, razzi e bombe carta, e l’altra come deposito, contenente scatoloni ricolmi di prodotti.

Scoperte allarmanti sui materiali esplosivi

Il comando provinciale delle Fiamme Gialle ha evidenziato che la scoperta più preoccupante è stata quella di prodotti esplosivi di fabbricazione artigianale, non classificati e privi delle necessarie etichette riguardanti la composizione e la quantità di polvere nera. Inoltre, nel magazzino sono stati trovati un fusto metallico e un sacco di plastica contenenti polvere di alluminio, un altro sacco con perclorato di sodio, un materiale altamente instabile e inquinante, e numerosi rotoli di miccia incendiaria, oltre a vario materiale per il confezionamento di artifici pirotecnici. Questi elementi hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza pubblica.

Sequestro e implicazioni legali

Il vasto quantitativo di fuochi d’artificio è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione, fabbricazione e commercio abusivo, nonché di omessa denuncia di prodotti esplosivi. Dopo l’arresto, è stato rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria in attesa dell’avvio del procedimento penale. Le indagini sono ancora in corso per determinare l’origine e la provenienza del materiale sequestrato, con l’obiettivo di garantire che simili attività illecite non si ripetano e per proteggere la sicurezza della comunità.

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