Brasile: hacker compromettono ordini giudiziari e liberano detenuti

Egidio Luigi

Dicembre 24, 2025

Un gruppo di hacker ha perpetrato un attacco informatico ai sistemi della giustizia in Brasile, utilizzando credenziali di magistrati per ottenere l’uscita illegittima di alcuni detenuti. L’incidente è avvenuto a Belo Horizonte, dove quattro uomini sono stati liberati sabato 13 dicembre 2025, grazie a falsi ordini di scarcerazione che sono stati inseriti nei registri del Consiglio Nazionale di Giustizia (Cnj). Questi detenuti erano stati arrestati solo pochi giorni prima, il 10 dicembre, durante un’operazione contro un’organizzazione criminale specializzata nella manipolazione di atti giudiziari.

Dettagli dell’operazione di hacking

Il gruppo di hacker, composto da nove individui, è stato fermato dalle autorità per reati legati a frodi informatiche e attacchi alle banche dati giudiziarie. L’attacco ha suscitato preoccupazione tra i funzionari della giustizia, poiché i criminali sono riusciti a sfruttare credenziali autentiche di magistrati per accedere ai sistemi. Questo metodo ha permesso loro di inserire falsi ordini di scarcerazione, eludendo i controlli di sicurezza previsti. La liberazione dei quattro uomini è avvenuta in modo tale che sembrava legittima, poiché i documenti utilizzati erano stati elaborati con attenzione per apparire ufficiali.

Il Cnj ha dichiarato che non ci sono state falle strutturali nei propri sistemi, ma ha confermato che l’uso fraudolento di credenziali autentiche ha reso possibile l’operazione. Le autorità stanno ora indagando su come sia avvenuto il furto delle credenziali e su eventuali complici all’interno delle istituzioni giudiziarie. Questo incidente mette in luce le vulnerabilità dei sistemi informatici della giustizia, evidenziando la necessità di rafforzare la sicurezza informatica.

Le conseguenze dell’attacco

Dopo la liberazione, la situazione è diventata critica, poiché solo uno dei quattro detenuti è stato riacciuffato dalle forze dell’ordine. Gli altri tre sono attualmente ricercati e risultano latitanti. La fuga di questi criminali ha sollevato allarmi sulla sicurezza pubblica e sulla capacità delle autorità di gestire e prevenire simili incidenti in futuro. Le indagini sono in corso per identificare i membri del gruppo di hacker e per comprendere l’estensione della loro rete criminale.

In risposta a questa violazione, il Cnj ha annunciato l’intenzione di rivedere e rafforzare le misure di sicurezza dei propri sistemi informatici, per prevenire futuri accessi non autorizzati. La fiducia del pubblico nel sistema giudiziario potrebbe risentire di questo episodio, rendendo necessario un intervento rapido e efficace per ripristinare la credibilità delle istituzioni.

Le autorità brasiliane continuano a monitorare la situazione e a collaborare con i tecnici informatici per garantire che i sistemi siano protetti contro attacchi futuri. Questo evento è un chiaro avvertimento sull’importanza della sicurezza informatica e sulla vigilanza necessaria per proteggere i dati sensibili all’interno delle istituzioni pubbliche.

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