Argentina, il governo avvia la seconda gara per lo sviluppo dell’idrovia

Egidio Luigi

Dicembre 23, 2025

Il governo argentino guidato da Javier Milei ha reso noto l’avvio di una nuova gara d’appalto per la concessione della cosiddetta idrovia per un periodo di 25 anni. Questa importante rotta fluviale, che si estende per oltre 1000 chilometri lungo il fiume Paranà, è fondamentale per il trasporto di oltre 100 milioni di tonnellate di derrate alimentari ogni anno, provenienti da paesi come Paraguay, Brasile, Uruguay e dalla stessa Argentina.

Dettagli della gara d’appalto

Come indicato nel decreto che annuncia la gara, la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 27 febbraio 2025. Il concessionario selezionato avrà la responsabilità di realizzare lavori di ammodernamento e ampliamento dell’idrovia, oltre a gestire le operazioni quotidiane, mantenere il sistema di segnalazione e occuparsi del dragaggio delle acque.

Importanza strategica della via navigabile

La via navigabile Paraguay-Paraná riveste un’importanza cruciale per la competitività e il commercio estero dell’Argentina. Infatti, lungo questo corso d’acqua viene trasportato ed esportato circa l’80% dei cereali, come soia e mais, prodotti nel Paese, oltre a fertilizzanti e combustibili. La gestione efficace di questa rotta fluviale è quindi essenziale per l’economia argentina, poiché facilita l’accesso ai mercati internazionali e contribuisce alla crescita del settore agricolo.

Contesto della precedente gara

Una prima gara d’appalto indetta dal governo di Javier Milei nel 2024 era stata annullata a causa della presentazione di un’unica offerta e di sospetti di accordi illeciti tra alcune delle aziende partecipanti. Questo precedente ha spinto l’amministrazione a ripensare la procedura, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e concorrenza nella gestione di questa infrastruttura vitale.

Con l’apertura di questa nuova gara, il governo mira a migliorare l’efficienza e la sicurezza della idrovia, un passo fondamentale per sostenere il commercio e l’economia argentina nel contesto attuale.

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