Piantedosi: Casapound tra i primi immobili da sgomberare in Italia

Egidio Luigi

Dicembre 22, 2025

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato che l’immobile di CasaPound a Roma è tra i principali obiettivi della lista di edifici da sgomberare. Durante un’intervista trasmessa il 22 dicembre 2025 nel programma ‘L’aria che tira’ su La7, Piantedosi ha precisato che lo stabile si colloca nelle prime sei o sette posizioni della lista, redatta secondo criteri non del tutto vincolanti.

Intervento del ministro

Nel suo intervento, il ministro ha invitato a riflettere su come gli sgomberi siano stati effettuati senza distinzione di colore politico. “Ho condotto numerosi sgomberi anche quando ero prefetto di Roma, compresi quelli di Forza Nuova“, ha dichiarato. Piantedosi ha sottolineato che l’approccio non tiene conto delle affiliazioni politiche e ha ribadito il suo impegno preso in passato riguardo a CasaPound, confermando che l’immobile è stato ufficialmente inserito tra quelli da sgomberare.

Intenzione del governo

Questa dichiarazione evidenzia l’intenzione del governo di affrontare la questione degli occupanti abusivi a Roma, un tema che continua a suscitare dibattiti e polemiche. La decisione di sgomberare CasaPound, un’organizzazione di destra radicale, è vista come un passo significativo nella gestione della sicurezza pubblica e dell’ordine urbano.

Politiche del governo

In un contesto in cui la questione degli sgomberi è spesso politicizzata, Piantedosi ha cercato di posizionare l’azione del governo come una misura equa e imparziale, mirata a ripristinare la legalità. La situazione attuale di CasaPound rappresenta un test per le politiche del governo in materia di occupazione abusiva e di mantenimento dell’ordine pubblico nella capitale italiana.

Prossimi passi

L’attenzione ora si concentra su come verranno gestiti i prossimi passi e quali misure verranno adottate per garantire che gli sgomberi siano effettuati in modo efficace e senza incidenti. La comunità romana attende con interesse ulteriori sviluppi su questa questione delicata e controversa.

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