Almeno venti blocchi stradali sono attivi in sei dei nove dipartimenti della Bolivia, causando gravi problemi alla viabilità nazionale. L’Amministrazione delle Autostrade Boliviane (Abc) ha reso noto che, a metà giornata del 12 aprile 2025, molte strade risultano completamente inaccessibili a causa dei conflitti sociali in corso nel paese.
Blocchi stradali e dipartimenti coinvolti
I blocchi si concentrano principalmente nei dipartimenti di La Paz, Oruro, Cochabamba e Chuquisaca, come riportano le principali testate giornalistiche boliviane. Situazioni meno critiche si registrano invece a Santa Cruz, dove è presente un solo punto di interruzione, e a Beni, con due blocchi segnalati. Le mobilitazioni, avviate per lo più oggi, costituiscono una protesta contro il Decreto Supremo 5.503, che prevede, tra le altre misure, la rimozione della sovvenzione sui carburanti, un’iniziativa annunciata la settimana scorsa dal presidente Rodrigo Paz.
Proteste e malcontento tra i lavoratori
I rappresentanti dei lavoratori del settore manifatturiero, in particolare quelli della Confederazione Generale degli Operai di Fabbrica della Bolivia, hanno dichiarato che le proteste e i blocchi in Cochabamba, Oruro e La Paz continueranno a oltranza. Secondo loro, la decisione di eliminare la sovvenzione non sarebbe stata discussa preventivamente con i settori sociali a livello nazionale, generando un forte malcontento tra i lavoratori e la popolazione.
Clima di tensione e richieste di dialogo
La situazione attuale evidenzia un clima di tensione crescente nel paese, con la popolazione che chiede un dialogo aperto e la revisione delle misure economiche imposte dal governo. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, mentre i cittadini esprimono la loro frustrazione attraverso manifestazioni pacifiche e blocchi stradali, sperando di ottenere una risposta concreta alle loro richieste.