Anief: oltre 100mila insegnanti di sostegno precari negano diritto allo studio per alunni disabili

Marianna Perrone

Dicembre 22, 2025

Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (ANIEF), ha lanciato un appello urgente per il miglioramento delle condizioni scolastiche per i giovani con disabilità. Durante una conferenza tenutasi a Roma il 15 gennaio 2025, Pacifico ha sottolineato la necessità di assumere almeno 100 mila insegnanti di sostegno, da collocare in posti in deroga pluriennali. Questa richiesta arriva dopo che il Comitato Europeo dei Diritti Sociali ha accolto un reclamo presentato dall’ANIEF, evidenziando le problematiche legate all’istruzione per gli studenti con disabilità.

Richiesta di assunzioni

Il presidente dell’ANIEF ha dichiarato: “È un risultato che ci inorgoglisce, perché rappresenta una risposta fondamentale per vincere la nostra battaglia contro l’abuso dei contratti a termine sui posti in deroga”. Pacifico ha evidenziato l’importanza di aumentare il numero di docenti specializzati, in risposta all’errato numero programmato degli atenei, e di garantire che tutte le ore di sostegno siano assegnate in modo adeguato.

Situazione attuale delle cattedre

Secondo l’ufficio legale dell’ANIEF, attualmente ci sono oltre 100 mila cattedre vacanti, destinate ogni anno a supplenze fino al 30 giugno. Pacifico ha fatto notare che il numero di alunni con disabilità certificata è in costante aumento, passando da circa 316 mila nel 2021 a 359 mila nel 2024, con un incremento di oltre 10 mila unità all’anno. In questo contesto, la risposta positiva del Comitato Europeo dei Diritti Sociali assume un’importanza cruciale.

Autorizzazioni e stabilizzazione

L’ANIEF ha calcolato che nell’ultimo anno sono stati autorizzati poco meno di 2 mila posti in più per l’organico di diritto, rispetto ai 120 mila posti effettivamente utilizzati per garantire il diritto allo studio. Inoltre, per la prima volta, 50 mila supplenti sono stati confermati dalle famiglie, un passo significativo verso la stabilizzazione del personale scolastico.

Appello al Parlamento

Pacifico ha concluso affermando che “l’Italia viola la Carta Sociale dell’Unione Europea sul diritto allo studio degli alunni con disabilità”. Ha quindi esortato il Parlamento a stabilizzare il personale sui posti in deroga, assegnati da diversi anni alle scuole, per garantire una continuità didattica necessaria per il benessere degli studenti.

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