Un significativo cambiamento nelle rotte migratorie sta trasformando il Messico da semplice Paese di transito a meta finale per molti migranti. Secondo un’analisi pubblicata dal quotidiano El Economista, il 66% dei migranti che non sono riusciti a oltrepassare il confine settentrionale ha manifestato l’intenzione di stabilirsi in modo permanente in Messico. Questo dato rappresenta un netto cambiamento rispetto all’anno precedente, quando la maggioranza, pari al 57%, mirava ancora a raggiungere gli Stati Uniti.
La nuova tendenza è attribuita all’inasprimento delle politiche migratorie statunitensi, avviate con l’inizio del secondo mandato di Donald Trump nel gennaio 2025. Di fronte a frontiere sempre più sorvegliate e a deportazioni accelerate, molti migranti vedono nel “sogno messicano” l’unica alternativa praticabile.
Le città chiave della migrazione
Il sondaggio, condotto su un campione di 1.490 persone in diverse città strategiche come Tapachula, Tijuana e Ciudad Juárez, ha rivelato che la maggior parte dei migranti sta rivedendo le proprie aspirazioni. Le città menzionate sono diventate punti focali per coloro che cercano asilo o un nuovo inizio. La situazione attuale sta portando a un aumento delle richieste di asilo, che rimangono elevate: nei primi nove mesi dell’anno sono state presentate quasi 60.000 domande alla Commissione messicana per gli aiuti ai rifugiati (Comar).
Questo scenario evidenzia come il viaggio verso nord si sia concluso per molti migranti a sud del Rio Bravo, dove i sogni di una vita migliore si stanno ora concretizzando in Messico. Le politiche restrittive degli Stati Uniti hanno costretto i migranti a riconsiderare le loro scelte e a cercare opportunità all’interno dei confini messicani.
Il contesto socio-economico
Il Messico, quindi, sta vivendo una trasformazione non solo nel numero di migranti che vi si stabiliscono, ma anche nel modo in cui la società e l’economia locali si adattano a questa nuova realtà . La presenza crescente di migranti sta influenzando il mercato del lavoro, le dinamiche sociali e le politiche locali. Le autorità messicane si trovano a dover affrontare nuove sfide legate all’integrazione di queste popolazioni, che spesso portano con sé esperienze e competenze, ma anche necessità e vulnerabilità .
Le comunità locali, da parte loro, stanno rispondendo in modi diversi. Alcune si mostrano accoglienti, mentre altre esprimono preoccupazione per l’impatto che l’arrivo di nuovi residenti può avere sulle risorse disponibili e sulla coesione sociale.
La situazione attuale è quindi complessa e in continua evoluzione, con il Messico che si trova al centro di una crisi migratoria che richiede risposte coordinate e lungimiranti. La capacità di adattarsi a questa nuova realtà sarà cruciale per il futuro del Paese e per i migranti che vi cercano una nuova vita.
