La segretaria per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti, Kristi Noem, ha annunciato il fermo di una petroliera battente bandiera di Panama, che trasportava greggio e aveva attraccato in Venezuela. L’operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera statunitense con il supporto del Dipartimento della Difesa. Noem ha dichiarato su X che gli Stati Uniti continueranno a combattere contro il traffico illecito di petrolio sanzionato, il quale viene utilizzato per finanziare il narcoterrorismo nella regione. “Vi troveremo e vi fermeremo”, ha affermato la segretaria.
Intervento contro la nave
Questo intervento rappresenta il secondo caso di fermo di una nave al largo delle coste venezuelane in meno di due settimane. La crescente pressione esercitata dal presidente Donald Trump sul leader venezuelano, Nicolas Maduro, sembra stia portando a un’azione più decisa da parte delle autorità statunitensi contro le attività illecite legate al petrolio.
Situazione nel Mar dei Caraibi
La situazione nel Mar dei Caraibi continua a essere tesa, con gli Stati Uniti che intensificano le loro operazioni per contrastare il traffico di petrolio e altri beni sanzionati. La Guardia Costiera, in collaborazione con le forze armate, sta monitorando attentamente le acque venezuelane per prevenire ulteriori violazioni delle sanzioni imposte. Le autorità americane hanno espresso la loro determinazione a garantire che le risorse petrolifere non vengano utilizzate per alimentare attività illegali che minacciano la stabilità della regione.
Azione strategica contro il governo di Maduro
L’azione contro la petroliera è parte di una strategia più ampia per isolare il governo di Maduro e ridurre le fonti di finanziamento per il narcoterrorismo, una preoccupazione crescente per gli Stati Uniti e i loro alleati. La lotta contro il traffico di petrolio sanzionato è diventata una priorità strategica per Washington, che sta cercando di limitare l’influenza del governo venezuelano e di sostenere le forze democratiche nel paese.
