Durante il vertice del Mercosur, tenutosi a Foz do Iguaçu, il 20 dicembre 2025, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha espresso preoccupazione per le crescenti tensioni in Venezuela. Lula ha avvertito che un eventuale conflitto armato nel paese sudamericano rappresenterebbe una “catastrofe umanitaria” e un “precedente pericoloso” per l’intero emisfero. Il presidente brasiliano ha richiamato alla memoria la presenza militare di potenze extra-regionali, paragonandola a quella osservata quarant’anni fa durante la guerra delle Falkland.
Dichiarazioni di Lula e contesto attuale
Le dichiarazioni di Lula arrivano in un momento critico, mentre il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, continua le operazioni contro presunti narcotrafficanti nei Caraibi, azioni che hanno già provocato la morte di almeno 104 persone. In una recente intervista rilasciata alla NBC, Trump ha lasciato aperta la possibilità di un conflitto armato con Caracas, accentuando ulteriormente le ansie nella regione.
Proposta di mediazione del Brasile
Lula ha proposto la mediazione del Brasile per favorire un dialogo diplomatico tra Washington e il governo venezuelano, sottolineando l’importanza di trovare una soluzione pacifica a una situazione che potrebbe sfociare in una crisi senza precedenti. Il presidente brasiliano ha evidenziato come la stabilità in Venezuela sia cruciale non solo per il paese stesso, ma per l’intera America Latina.
Risonanza tra i partecipanti al vertice
Le sue parole hanno trovato risonanza tra i partecipanti al vertice, dove la questione venezuelana è stata al centro dei dibattiti. La comunità internazionale guarda con attenzione agli sviluppi della situazione, consapevole che un’escalation delle tensioni potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini venezuelani. La proposta di Lula di una mediazione brasiliana rappresenta un tentativo di riportare il dialogo e la diplomazia al centro della scena, evitando che si arrivi a un conflitto aperto che potrebbe avere conseguenze devastanti per tutta la regione.