È iniziato lo scrutinio speciale delle elezioni presidenziali in Honduras, tenutesi il 30 novembre 2025, per risolvere una competizione ancora aperta. Il Consiglio Nazionale Elettorale (Cne) ha avviato la revisione di circa 2.800 verbali contenenti irregolarità , che corrispondono a quasi 500.000 voti. Questa fase potrebbe influenzare il vantaggio attuale del candidato conservatore Nasry Asfura rispetto al suo avversario liberale Salvador Nasralla.
Situazione attuale dei risultati
Dai dati preliminari emerge che Nasry Asfura guida con il 40,54% dei voti, mantenendo un margine ristretto di soli 43.000 voti, pari a 1,3 punti percentuali, su Salvador Nasralla, che si attesta al 39,19%. La candidata del partito di governo Libre, Rixi Moncada, si trova più distaccata con il 19,29%. Ana Paola Hall, presidente del Cne, ha sottolineato che il riconteggio avviene sotto la supervisione di osservatori sia nazionali che internazionali, con la presenza di rappresentanti di tutti i partiti coinvolti.
Ripresa delle operazioni di scrutinio
Dopo un’interruzione di diversi giorni causata da ricorsi e tensioni politiche, le operazioni di scrutinio sono riprese. La missione dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa) ha dichiarato infondate le accuse di brogli, permettendo così il proseguimento del processo. Le operazioni di scrutinio si svolgono su turni di lavoro di dodici ore e dovrebbero concludersi entro il 30 dicembre 2025, data entro la quale il Cne è tenuto a proclamare ufficialmente il vincitore delle elezioni.
Impegni della presidente uscente
Secondo quanto riportano i media locali, la presidente uscente Xiomara Castro ha garantito che riconoscerà l’esito delle elezioni così come annunciato dall’autorità elettorale. Ha inoltre affermato che la transizione di potere, prevista per il 27 gennaio 2026, avverrà in modo pacifico, rassicurando così la popolazione e i partiti politici riguardo alla stabilità del paese in questo momento cruciale.