Cuba introduce un nuovo sistema di cambio fluttuante per le esportazioni

Egidio Luigi

Dicembre 19, 2025

Il governo di Cuba ha ufficialmente comunicato, il 15 gennaio 2025, l’implementazione di un nuovo tasso di cambio destinato a supportare gli esportatori e i fornitori di valuta estera. Questa iniziativa segna un passo significativo verso la ristrutturazione economica del Paese, introducendo un tasso di cambio “competitivo” che sarà aggiornato quotidianamente in base alle dynamiche di domanda e offerta. La presidente della Banca centrale di Cuba, Juana Lilia Delgado, ha descritto questa misura come parte della prima fase di un processo di unificazione monetaria.

Tassi di cambio attuali

I tassi di cambio attuali, che stabiliscono un dollaro a 24 pesos cubani per le persone giuridiche e a 120 pesos cubani per le persone fisiche, rimarranno invariati. Tuttavia, questa nuova misura si propone di ridurre il divario esistente tra i tassi ufficiali e il tasso di mercato informale, che attualmente si attesta intorno ai 450 pesos per dollaro. Questo scarto rappresenta una delle principali problematiche che affliggono l’economia cubana, la quale sta affrontando una crisi economica protratta da oltre cinque anni.

Politica monetaria e riforme

L’introduzione di questa nuova politica monetaria arriva dopo le riforme del 2021, che hanno visto la liberalizzazione delle piccole e medie imprese private. Queste modifiche hanno contribuito alla nascita di un mercato parallelo, aggravato dalla scarsità di valuta nel Paese. Di conseguenza, il peso cubano ha subito una forte svalutazione, mentre l’inflazione ha raggiunto livelli record, complicando ulteriormente la situazione economica per i cittadini cubani.

Impatto della nuova misura

La decisione di adottare un tasso di cambio più flessibile è vista come un tentativo di rispondere alle sfide economiche e di stimolare la crescita, ma rimane da vedere come questa nuova misura influenzerà concretamente il mercato e la vita quotidiana degli abitanti di Cuba.

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