La Banca del Giappone ha ufficialmente annunciato un incremento dei tassi di interesse, un passo atteso dagli esperti del settore. Questa decisione, presa durante la riunione del comitato monetario del 20 gennaio 2025, è stata votata all’unanimità dal gruppo diretto dal governatore Kazuo Ueda. Il tasso di riferimento è stato così portato allo 0,75%, il livello più alto registrato negli ultimi trent’anni.
Aumento dei tassi e inflazione
L’aumento dei tassi è stato motivato da segnali positivi provenienti dall’andamento dell’inflazione, che ha mostrato segni di stabilizzazione. Questo cambiamento è significativo, considerando che il Giappone ha vissuto un lungo periodo di stagnazione economica, noto come la “decade perduta”, iniziata negli anni ’90 a seguito di una crisi immobiliare e finanziaria. Da quel momento, il Paese ha affrontato sfide legate alla deflazione e alla crescita economica.
Strategia di contenimento e stabilitÃ
Il rialzo dei tassi di interesse rappresenta una strategia volta a contenere l’inflazione e a garantire una maggiore stabilità economica. Le autorità giapponesi sperano che questa misura possa contribuire a un ritorno a una crescita sostenibile, dopo anni di politiche monetarie espansive. La decisione di aumentare il costo del denaro è vista come un segnale di fiducia nella ripresa economica, nonostante le incertezze globali.
Impatto sul mercato e sfide future
La BoJ, attraverso questa mossa, intende incoraggiare una maggiore disciplina fiscale e promuovere investimenti più sostenibili nel lungo termine. Le reazioni del mercato finanziario e degli investitori saranno monitorate attentamente nei prossimi mesi, poiché il Giappone si prepara ad affrontare nuove sfide economiche in un contesto globale in evoluzione.