La commissione Bilancio del Senato ha recentemente approvato un emendamento, presentato dalla senatrice Elena Leonardi, che garantisce la continuazione dei lavori di ricostruzione nelle aree colpite dai terremoti a partire dal primo aprile 2009, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza. Questo provvedimento è stato reso noto dalla sottosegretaria all’Economia e alle Finanze, Lucia Albano, che ha la delega per i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma. L’emendamento è stato concepito per affrontare le difficoltà emerse a seguito della sospensione della cessione del credito e dello sconto in fattura legati al Superbonus.
Misure per la sicurezza dei conti pubblici
Lucia Albano ha sottolineato come il Governo, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, abbia individuato una soluzione tecnica equilibrata per evitare che i lavori di ricostruzione già avviati rimanessero incompleti a causa degli effetti negativi del Superbonus sulla finanza pubblica. L’emendamento approvato mira a garantire la stabilità dei conti pubblici, mentre offre supporto ai territori colpiti dal sisma. La norma consente ai Commissari straordinari e agli Uffici speciali per la ricostruzione di riconoscere un contributo aggiuntivo per coprire le spese eccedenti quelle già coperte dal contributo ordinario, che in precedenza sarebbero state finanziate attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Finanziamenti e risorse allocate
Per sostenere questa iniziativa, il Governo ha previsto uno stanziamento diretto di 251,71 milioni di euro per l’anno 2027 e di 152,11 milioni di euro per ciascun anno dal 2028 al 2036. Per il sisma del 2016, le risorse allocate arrivano fino a un totale di 1,3 miliardi di euro. Albano ha spiegato che le risorse saranno distribuite entro due mesi dall’entrata in vigore della legge di bilancio, tenendo conto del fabbisogno reale dei territori, delle domande presentate e della capacità di spesa. Una volta che le risorse saranno assegnate, sarà compito dei Commissari e degli Uffici speciali stabilire i criteri di accesso al contributo, le modalità di calcolo e di erogazione, oltre ai controlli necessari.
Risposta concreta alle esigenze dei territori
La sottosegretaria ha concluso affermando che si tratta di una risposta concreta alle necessità dei territori, evidenziando come la solidità dei conti pubblici e l’attenzione verso le aree colpite debbano procedere di pari passo. Questo emendamento rappresenta un passo significativo nella direzione della ricostruzione e del sostegno alle comunità che hanno subito danni a causa dei terremoti, garantendo un futuro più stabile e sicuro per le popolazioni interessate.