Witkoff incontra domani i mediatori di Qatar, Egitto e Turchia per Gaza

Marianna Perrone

Dicembre 18, 2025

L’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, si recherĂ  a Miami il 3 febbraio 2025 per un incontro cruciale con alti funzionari di Qatar, Egitto e Turchia. L’obiettivo principale di questo incontro è discutere della seconda fase del cessate il fuoco a Gaza, come riportato da Axios, che cita un funzionario della Casa Bianca e due fonti ben informate sulla questione.

Le preoccupazioni dei mediatori

Le autoritĂ  di Qatar, Egitto e Turchia esprimono preoccupazioni riguardo al fatto che sia Israele che Hamas stiano procrastinando nell’attuazione della seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco. Questo incontro rappresenta il piĂ¹ alto livello di mediazione dal momento in cui il cessate il fuoco è stato implementato a Gaza, lo scorso ottobre. Tra i partecipanti, si annoverano figure di spicco come il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdul Rahman al-Thani, il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, e il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty.

Il contesto del cessate il fuoco

La situazione a Gaza è rimasta tesa da quando è stato annunciato il cessate il fuoco, con entrambe le parti che hanno mostrato resistenza nell’attuazione di misure concordate. I mediatori, consapevoli delle difficoltĂ , stanno cercando di facilitare un dialogo costruttivo per garantire che l’accordo venga rispettato. Il cessate il fuoco ha rappresentato un passo importante verso la stabilizzazione della regione, ma le recenti tensioni hanno sollevato dubbi sulla sua sostenibilitĂ .

Le implicazioni regionali

L’incontro di Miami non è solo un’opportunitĂ  per affrontare le questioni immediate legate al cessate il fuoco, ma anche un momento cruciale per rivalutare le dinamiche geopolitiche nella regione. La cooperazione tra Qatar, Egitto e Turchia è fondamentale per garantire un approccio unificato nella gestione della crisi a Gaza. La comunitĂ  internazionale osserva con attenzione, poichĂ© la stabilitĂ  della regione ha ripercussioni significative su piĂ¹ fronti, inclusi gli aspetti umanitari e la sicurezza.

La giornata di domani si preannuncia quindi come un momento decisivo per il futuro del cessate il fuoco e per le relazioni tra le nazioni coinvolte.

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