Un giovane di 17 anni, Gabriel RodrÃguez, è stato condannato a dieci anni di reclusione in Venezuela, di cui sei in carcere e quattro in lavori socialmente utili, con l’accusa di terrorismo, a causa del suo abbigliamento. La denuncia è stata portata avanti dal Comitato per la Libertà dei Prigionieri Politici, che ha evidenziato come il ragazzo sia stato ritenuto colpevole anche di incitamento all’odio e di blocco di strade pubbliche, senza alcuna prova concreta a sostegno di tali accuse.
Dettagli dell’arresto di Gabriel
Gabriel, studente dell’ultimo anno di liceo, giocatore di baseball e apprendista panettiere, è stato arrestato il 9 gennaio 2025 a Cabudare, nello Stato di Lara, mentre tornava dal lavoro. I familiari e diverse organizzazioni non governative (Ong) affermano che non era coinvolto in alcuna manifestazione al momento del fermo. La Guardia Nazionale Bolivariana lo avrebbe trattenuto senza un mandato giudiziario, semplicemente per il fatto che indossava abiti sportivi scuri, considerati dal regime chavista come indicatori di un “guarimbero“, termine utilizzato per definire i manifestanti dell’opposizione come “vandali“.
Contesto delle proteste in Venezuela
L’arresto di RodrÃguez si colloca nel contesto delle proteste contro la recente rielezione del presidente Nicolás Maduro, avvenuta dopo le contestate elezioni del 28 luglio 2024. L’Ong Provea ha descritto la condanna come “sproporzionata e illegale“, mentre il nonno del giovane ha dichiarato che “non aveva armi né oggetti compromettenti con sé” al momento del fermo.
Situazione attuale dei detenuti politici
Secondo quanto riportato dall’Ong Foro Penale, attualmente in Venezuela ci sono almeno 900 persone detenute per motivi politici, inclusi alcuni minori. Le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato una nuova ondata di repressione, evidenziando come le autorità continuino a perseguire e incarcerare coloro che si oppongono al regime.
