La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha presentato un ambizioso piano di investimenti nel settore elettrico, previsto per il 2026, con un valore superiore ai 9 miliardi di dollari. L’annuncio è avvenuto il 15 marzo 2025, durante una conferenza stampa a Città del Messico, in presenza della ministra dell’Energia, Luz Elena González, e della direttrice della Comisión Federal de Electricidad (Cfe), Emilia Calleja.
Strategia per la sovranità energetica
La strategia delineata da Sheinbaum si propone di garantire la sovranità energetica del paese, attraverso il rafforzamento della capacità di generazione e la modernizzazione della rete di trasmissione. Emilia Calleja ha illustrato che la Cfe si occuperà di cinque importanti iniziative di generazione, con l’obiettivo di aggiungere circa 3.000 megawatt alla rete elettrica nazionale. Per questo progetto, il governo destinerà un investimento statale di 4,3 miliardi di dollari. Tra le opere prioritarie emerge la centrale a ciclo combinato “Tula II“, situata nello stato di Hidalgo, e l’ampliamento del complesso fotovoltaico di Puerto Peñasco, in Sonora, che diventerà il più grande dell’America Latina.
Coinvolgimento del settore privato
La ministra Luz Elena González ha evidenziato che, sebbene lo Stato manterrà il controllo del 54% della generazione elettrica, il restante 46% sarà aperto a investimenti privati. Sono già pronti per il lancio 20 progetti privati, per un valore complessivo di 4,7 miliardi di dollari, che porteranno a una capacità aggiuntiva di 3.320 megawatt. Questo approccio mira a bilanciare il controllo pubblico con l’efficienza e l’innovazione che possono derivare dal settore privato.
Obiettivi del piano energetico
“L’obiettivo principale è garantire una fornitura elettrica affidabile e sostenere la transizione verso fonti rinnovabili“, ha dichiarato Claudia Sheinbaum, ribadendo l’impegno del Messico per un sistema elettrico misto, che combina la gestione pubblica con il contributo privato. Questo piano rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione del settore energetico messicano, con l’intento di affrontare le sfide legate alla domanda crescente di energia e alla necessità di una transizione ecologica.
La presentazione del piano di investimenti è vista come un momento cruciale per il futuro energetico del Messico, con l’aspettativa che queste iniziative possano contribuire a un sistema più sostenibile e resiliente.